Marquez, Bagnaia e quella scia al Mugello: così Marc ha fatto arrabbiare Pecco (ma non solo)

Lo spagnolo ancora al centro delle critiche per l’uscita dai box davanti a Pecco durante le prove, poi si è accodato alla Ducati per firmare il giro veloce

di RICCARDO GALLI -
10 giugno 2023
Marc Marquez in azione al Mugello

Marc Marquez in azione al Mugello

Scarperia, 10 giugno 2023 – Ci sono i fratelli Marquez, lì, l’uno accanto all’altro a raccontare la prima fila (quella segnata dalla pole di Bagnaia) del Gp d’Italia. Bravo, senza dubbio, Alex, il Marquez del team Gresini, che firma un terzo tempo da top-rider. Un po’ meno bravo, invece, Marc che ha finito per far arrabbiare tutto e tutti, nel corso delle qualifiche di stamattina. E se in qualche modo un incrocio di pareri e soprattutto di atteggiamento in pista, nei confronti di Bezzecchi è finito in una manciata di sguardi minacciosi, diverso è stato il discorso con Bagnaia. Visto come il pilota della Ducati si è infuriato e ha platealmente mandato a quel paese Marquez, dopo un gioco sporco dello spagnolo, in rettilineo.

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Il fatto: Bagnaia era lanciato verso la staccata. Seguiva una traiettoria precisa, ma dalla corsia dei box è spuntato Marc che lo ha costretto a rallentare e cambiare leggermente direzione. Finita qui? Macché e proprio mentre Pecco mandava a quel paese lo spagnolo, rallentando e interrompendo così il suo giro veloce, ancora Marquez ha deciso di mettersi nella sua scia, di sfruttare la potenza della Desmo e realizzare così il suo giro migliore, quello appunto che lo ha portato in seconda posizione in griglia e quindi a mettersi al fianco di Bagnaia, domani al semaforo verde del Gp.

“Io non credo di aver fatto niente di sbagliato – dice Marquez –. Quando sono entrato in pista e ho visto lui arrivare, ho cercato di allungare la mia traiettoria per dargli spazio. E’ stato lui a rallentare. Poi, certo, quando è ripartito, ero dietro e mi sono messo nella sua scia per cercare il tempo. Mi sembrano tutte mosse corrette e non studiate per chissà quale ragione”.

Resta il fatto che Marquez e soprattutto la Honda continuano a vivere un momento di difficoltà davanti alla perfezione con cui Ducati sta mettendo in fila risultati e prestazioni. Marc ha capito benissimo che anche questo Mondiale non lo vedrà fra i protagonisti e sta vivendo la situazione a nervi tesi. Gli incidenti (brutti) come quello di Portimao, il nuovo lungo stop per infortunio (mano fratturata) e una Hrc che non sembra più competitiva come negli anni d’oro, hanno fatto di Marquez un pilota meno gelido e sereno rispetto al passato e la bufera polemica è sempre dietro l’angolo.

Tutto questo è stato confermato anche dal risultato della Sprint Race di oggi, dove Marquez, dopo una buonissima partenza, ha poi finito per rovinarsi la gara a causa di un paio di staccate sbagliate e un paio di fuori traiettoria che non hanno mai fatto parte del suo stile di guida. Sotto la bandiera a scacchi è finito nella posizione numero sette. E, Marquez a parte, continua ad essere una stagione critica anche quella di Fabio Quartararo. I limiti della sua Yamaha sono ormai evidenti e per il francese la decima posizione in Sprint Race rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme anche in direzione del futuro. Quartararo è finito alle spalle di Bastianini che, al contrario, pur con le limitazioni a livello fisico per il lunghissimo stop per la caduta di Portimao, sta lavorando duro per tornare ad essere al top il prima possibile.

Il programma. Domani warm up a partire dalla 9.45. Le gare: Moto3 ore 11; Moto2 ore 12.15; MotoGp ore 14. Tutto in diretta tv su SkyMotoGp, in streaming su Now e in chiaro su TV8.

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