Martin-Bagnaia, chi vincerà la MotoGp? Combinazioni e orari tv del Gran premio di Barcellona
Pecco accorcia in Sprint Race ma Jorge, terzo, è a più 19: missione disperata per il mondiale anche se l’italiano può infilare l’undicesima vittoria stagionale
Barcellona, 16 novembre 2024 – Non si arrende Pecco Bagnaia, ma Jorge Martin è solido e concreto. Il mondiale non si è chiuso al sabato nella sprint race e verrà deciso solo domenica, dopo la gara lunga. Il numero uno in carica ha vinto davanti ad Enea Bastianini e Jorge Martin, il che significa che nell’ultimo gp stagionale dovrà recuperare 19 punti con 25 a disposizione: quasi una missione disperata. Vuol dire, di fatto, vincere e conquistare i 25 punti della gara lunga e sperare che Martin non faccia meglio di decimo. Considerando la competitività di Ducati e di Martin, a meno di errori, è complicato per Bagnaia portare a termine la clamorosa rimonta. In ogni caso ci proverà, perché, esattamente come in primavera, a Barcellona il ducatista va forte e ha ritmo, e con esso anche Bastianini, che ha dato filo da torcere in Sprint Race, ma Jorge è sempre lì, sul podio e con queste premesse è dura recuperare così tanti punti. Anche perché un altro che potrebbe dare fastidio, ovvero Marc Marquez, è stato decisamente in ombra nella gara sprint.
Le condizioni per la vittoria di Pecco
Due i risultati a disposizione di Pecco Bagnaia che valgono più dei 19 punti di ritardo. Ovviamente, la vittoria, che vale 25 punti e in quel caso bisognerebbe sperare in un piazzamento dal decimo in giù di Jorge Martin. Arrivando decimo, infatti, lo spagnolo prenderebbe 6 punti, quindi giungerebbe a pari punti ma l’italiano sarebbe campione iridato per maggior numero di vittorie. Il nono posto premierebbe il pilota Pramac con 7 punti guadagnati. Se Bagnaia arrivasse secondo, quindi 20 punti, a quel punto Martin avrebbe a disposizione fino al quattordicesimo posto, due punti, per vincere il mondiale. In caso di caduta dello spagnolo, infine, Bagnaia vincerebbe il titolo arrivando o primo o secondo, perché il terzo posto premia con 16 punti che non sarebbero sufficienti.
Griglia di partenza
Un’altra sontuosa pole position per Pecco Bagnaia che si è confermato il migliore sul giro secco. 1’38”641 per il campione del mondo 2023 con mezzo decimo di vantaggio su un sorprendente Aleix Espargaro, alla sua ultima gara prima di passare tester Honda, e un decimo su Marc Marquez, che parte da una posizione di attacco sia per la Sprint che la gara lunga, ma senza gran ritmo. Si è dovuto accontentare della seconda fila Jorge Martin a due decimi di ritardo, davanti a Franco Morbidelli e Pedro Acosta. Solo ottavo Enea Bastianini a quattro decimi di ritardo.
Fila 1: Bagnaia, Espargaro, M. Marquez
Fila 2: Martin, Morbidelli, Acosta
Fila 3: Vinales, Bastianini, Bezzecchi
Fila 4: Quartararo, A. Marquez, Zarco
Fila 5: Mir, Oliveira, Rins
Fila 6: Marini, R. Fernandez, Binder
Fila 7: Miller, Nakagami, Fernandez
Fila 8; Pirro, Bradl
La Sprint Race
Sprint Race senza storia per la prima posizione. Bagnaia ha dovuto soffrire solo nella prima curva dove Martin, con la sua solita grande partenza, si era infilato dalle retrovie, con lui Bastianini, ma Pecco ha trovato le traiettorie giuste in curva 2 e 3 per insinuarsi all’interno e andare in fuga. Dietro, si è scatenata la battaglia per il secondo posto, con Jorge che a un certo punto sembrava destinato ad allungare, ma la bestia è rientrata negli ultimi due giri e alla curva 5 dell’ultimo passaggio ha trovato il sorpasso decisivo. In ombra Marc Marquez, poco in ritmo sul tracciato catalano e rimasto attardato da un contatto in avvio con Acosta. Quarto un ottimo Espargaro su Aprilia davanti ad Alex Marquez, Morbidelli, Marc Marquez e Bezzecchi.
I favoriti
Va veloce, è in feeling, ha ritmo. Pecco Bagnaia appare il favorito del gran premio della Solidarietà e parte dalla pole position, quindi con la possibilità di non ritrovarsi imbottigliato nel traffico al primo giro. Dovrà stare attento alla prima curva, perché Martin e Bastianini partono bene, ma dopo potrà impostare il ritmo, probabilmente sull’1’39” e cercare di scavare il solco. Dietro dovrà sperare che qualcuno inneschi e crei battaglia con Martin, oppure sperare in un errore dello spagnolo, che però non ha bisogno di vincere e nemmeno di salire sul podio. Si terrà alla larga dai guai per gestire i punti che gli servono al titolo. Può allora approfittarne la bestia, che va veloce e nella seconda parte di gara aumenta il suo ritmo, ma attenzione anche ad Aleix Espargaro, all’ultima gara della sua carriera e competitivo con l’Aprilia. Poco feeling invece per Marc Marquez, che non ha il passo per cercare la vittoria e pure in sprint race è stato anonimo. Difficile possano esserci outsider per il successo, mentre per le posizioni di vertice potrebbero farsi valere anche Alex Marquez e Pedro Acosta.
Dove vedere la gara in tv
Domenica di gare a Barcellona, che sostituisce Valencia per l’alluvione, con orari tradizionali. Si parte alle 11 con la gara della Moto 3, alle 12.15 la Moto 2 e alle 14 grande chiusura con la MotoGp. Diretta a pagamento su Sky Sport 1, canale 201, e Sky Sport Moto gp, canale 208, in streaming su Sky Go e Now Tv. Diretta anche in chiaro su Tv 8. Telecronache affidate a Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2 e a Guido Meda e Mauro Sanchini per la MotoGp. Si chiude dunque il motomondiale 2024 e da martedì, sempre a Barcellona, i test con le moto 2025.
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