Moto gp, Bagnaia critico sul controllo delle pressioni: “Non sarà più sicuro”

Il campione del mondo critico sulle nuove regole imposte per il controllo delle pressioni, grossi problemi potrebbero nascere all’anteriore con il rischio di rendere meno guidabile la moto

di MANUEL MINGUZZI -
4 agosto 2023
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Silverstone, 4 agosto 2023 - Fanno discutere le nuove regole introdotte in Moto gp sul controllo delle pressioni delle gomme a partire dal weekend di Silverstone in Gran Bretagna dal 4 al 6 agosto. Controlli più rigidi dopo che nel 2022 alcuni team avevano probabilmente sforato i parametri trovando un vantaggio, soprattutto al posteriore. La situazione riguarda soprattutto le gomme posteriori dove al di sotto di una certa pressione si può trovare maggior grip, ma i controlli riguarderanno anche le gomme anteriori e questo ha portato diversi piloti a criticare la scelta. All’anteriore valori anormali di pressioni rischiano di rendere meno guidabile la moto con il rischio di cadute.  

Bagnaia: “Non credo che le cose diventeranno più sicure”

Nuove regole, ma molto rigide, sul controllo delle pressioni degli pneumatici in Moto gp. Ci saranno valori minimi da rispettare con tanto di introduzione di penalità anche in termini di tempo, ma la situazione non piace ad alcuni piloti, soprattutto per quanto riguarda la gomma anteriore. Tra i più critici c’è Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica: “Cambierà il modo di correre perché il limite è un pochino alto - le parole di Bagnaia a margine del weekend di Silverstone che parte oggi - Penso che andando oltre questo limite sia più semplice cadere. Se non vuoi rischiare devi andare piano e se andrai sotto al limite scatterà una penalità. Non sarà per niente semplice”. E per i piloti c’è l’assoluta necessità di tenere sotto controllo i valori, ma toccherà a loro farlo perché dai box non ci sarà modo di agire: “Sicuramente il team cercherà un modo per lavorare con queste pressioni, ma non si possono controllare dai box e toccherà a noi farlo in moto”. I valori, inoltre, saranno influenzati dalla posizione della moto in pista, dietro ad un avversario la pressione si alzerà mentre chi sarà davanti vedrà i valori abbassarsi: “Quando sei dietro ad un’altra moto il valore rischia di alzarsi e questo ti impedirà di sorpassare - ancora Bagnaia - Se la pressione si alza diventa difficile fermare la moto e chiudere le curve. Mi è successo a Jerez e ho dovuto rallentare per un paio di giri per abbassare la pressione”. I motivi per spiegare la nuova regola sono basati sulla sicurezza, ma i piloti hanno dubbi. Soprattutto Bagnaia: “Ci hanno spiegato che è stata una decisione relativa alla sicurezza, ma non sarà così - la critica di Pecco come si legge su Motorsport.com - Ne abbiamo parlato in Safety Commission ma la decisione è stata di continuare con questi valori e dobbiamo adattarci. Non abbiamo mai avuto problemi con la pressione delle gomme se non al posteriore perché se si abbassa puoi avere più grip, ma all’anteriore rischia di muoversi molto la moto se si va sotto certi valori. Non la vedo una situazione più sicura”.

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