Orari MotoGp Silverstone 2023: dove vederlo in tv e il circuito

Dopo un mese di stop estivo torna la Moto Gp, che ad agosto propone l’accoppiata Silverstone-Spielberg. Si parte dalla Gran Bretagna con Bagnaia leader

di MANUEL MINGUZZI -
2 agosto 2023
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Roma, 2 agosto 2023 - Riparte finalmente la Moto gp dopo il lungo stop estivo nel mese di luglio. Ad Assen a fine giugno c’era stata la vittoria di Pecco Bagnaia su Marco Bezzecchi ed Aleix Espargaro, con Jorge Martin quinto, e il ducatista del team Lenovo ha prodotto un primo sensibile allungo in classifica mondiale con 194 punti davanti ai 159 dello spagnolo del Team Prima Pramac e ai 158 di Bez su Ducati Team Mooney. La prima moto non di Borgo Panigale è quella di Brad Binder: il sudafricano su Ktm è quarto in classifica con 114 punti davanti al francese Zarco, ancora Ducati, e a Luca Marini, compagno di Bezzecchi, sesto a 98. Indietro Fabio Quartararo su Yamaha, appena nono con 64 punti, disastroso Marc Marquez, mai a punti di domenica in questo 2023, addirittura diciannovesimo con 15 punti. Insomma, Ducati nettamente miglior moto, KTM vicina mentre le giapponesi sono impantanate in un guado con l’auspicio, per loro, che la sosta estiva abbia prodotto miglioramenti e aggiornamenti sulle rispettivi prototipi. Lo conferma la classifica costruttori con Borgo Panigale in vetta con 285 punti davanti a KTM con 153, Aprilia con 121 poi Honda 89 e Yamaha 82. La classica dei team vede invece il Prima Pramac in testa con 268 davanti a Mooney con 256 e Ducati Lenovo con 222. Ci si attende, inoltre, un segnale di crescita anche da Aprilia che ad inizio stagione ha raccolto meno di quanto si aspettasse. Bagnaia parte favorito, ma il tracciato britannico ci ha insegnato che nulla è scontato e che soprattutto ci sono stati otto vincitori diversi nelle ultime otto edizioni.

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Circuito storico

Si corre a Silverstone, un tempio del motorsport sia a due che a quattro ruote. Con più di 60 anni di storia, l’ex aeroporto è diventato uno dei più prestigiosi circuiti del mondo dei motori. Completamente rinnovato nelle recenti annate con un investimento multimilionario che ha reso la pista inglese tra le più veloci del calendario MotoGP, il ‘Silverstone Wing’ è un pezzo d'arte moderna, con una nuova Pit Lane e un nuovo complesso per il paddock a completare l’opera. Il circuito è misto tra curvoni veloci e cure lente, servirà un buon mix tra telaio, grip e potenza. Il tracciato è lungo 5.9 chilometri dopo la ristrutturazione del 2010 e presenza 10 curve a destra e 8 a sinistra e in Moto Gp, nella gara lunga di domenica, si percorreranno 20 giri per un totale di 118 chilometri. Possibilità di sorpasso in curva 3, lento tornantino a destra che ne precede un altro a sinistra che immette sul rettilineo opposto, fondamentale la trazione, poi seguono una serie di curve contro curve fino all’allungo in uscita da curva 8 dove era posizionato il vecchio rettilineo dei box. Da curva 10 in avanti le caratteristiche Maggots, Becketts e Chapel che portano nell’Hangar Streight con possibilità di sorpasso sia in curva 15 sia nella lenta curva 16. Il rettilineo più lungo è di 770 metri.

Precedenti: Roberts e Lorenzo i più vincenti

La storia di Silverstone è fatta di esordi negli anni ’70 ma anche di una lunga interruzione con parentesi del motomondiale a Donington. Prima della ristrutturazione del 2010 il più vincente a Silverstone è stato Kenny Roberts tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 con tre successi. Dal 2010 in avanti, invece, solo Jorge Lorenzo ha saputo imporsi per tre volte, mentre si registra una vittoria a testa per Stoner, Marquez, Rossi, Vinales, Dovizioso, Rins, Quartararo e Bagnaia. Particolarità: otto vincitori diversi nelle ultime otto edizioni. Sul tracciato inglese il giro veloce in gara appartiene ad Alex Rins in 1’59”346 stabilito il 7 agosto 2022 mentre il giro record è di Johan Zarco ottenuto nella pole position dell'anno scorso in 1'57"767.

Orari tv

A Silverstone c’è la novità del cambio format per quanto riguarda le prove libere del venerdì. Infatti solo la seconda sessione fornirà i tempi di accesso alla Q2 delle qualifiche, prima entrambe servivano per la qualificazione, ma rimane comunque fissa in calendario al sabato la Sprint Race. I piloti dunque potranno pensare alla messa appunto delle moto nella prima sessione del venerdì senza la pressione di dover trovare un tempo utile per stare nelle prime dieci posizioni che valgono la Q2 in qualifica. Il fine settimane prevede dunque una prima sessione alle 11.45 del venerdì, poi le Practice alle 16, mentre il sabato ancora libere 2 alle 11.10, qualifiche alle 11.50 e Sprint Race alle 16 ora italiana. Domenica consueto trittico di gare con Moto 3 alle 12.15, Moto gp alle 14.00 e Moto 2 alle 15.30. Tutto in diretta su Sky Sport Moto gp, canale 208, e Sky Sport 1, canale 201, in streaming su Sky Go e Now tv. In chiaro qualifiche di tutte le classi in diretta su Tv 8, comprese le gare di Moto E, così come la Sprint Race del sabato. Per la domenica è prevista una leggera differita di 15 minuti per le gare di Moto 3, Moto gp e Moto 2. Venerdì 4 agosto Moto E Libere 1 ore 09.30 Moto 3 Libere 1 ore 10.00 Moto 2 Libere 1 ore 10.50 Moto gp Libere 1 ore 11.45 Moto E Libere 2 ore 13.25 Moto 3 Libere 2 ore 14.15 Moto 2 Libere 2 ore 15.05 Moto gp Practice ore 16.00 Moto E Qualifiche ore 18.00 Sabato 5 agosto Moto 3 Libere 3 ore 09.40 Moto 2 Libere 3 ore 10.25 Moto gp Libere 2 ore 11.10 Moto gp Qualifiche ore 11.50 Moto E Gara 1 ore 13.15 Moto 3 Qualifiche ore 13.50 Moto 2 Qualifiche ore 14.45 Moto gp Sprint Race ore 16.00 Moto E Gara 2 ore 17.40 Domenica 6 agosto Moto Gp Warm up ore 10.45 Moto 3 Gara ore 12.15 Moto Gp Gara ore 14.00 Moto 2 Gara ore 15.30

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