Moto Gp, Ducati favorita. Tardozzi: “Le concessioni funzionano, ma non sottovalutiamo gli avversari”

Le giapponesi pronte a riavvicinarsi alla casa bolognese. Il dirigente sportivo non si lamenta dei nuovo sistema delle ‘classi’, anzi: “Giusta decisione, ma gli altri sono forti”

di Redazione Sport
20 febbraio 2025
Davide Tardozzi

Davide Tardozzi

Bologna, 20 febbraio 2025 – La Moto gp funziona e coinvolge se più marchi sono competitivi. Ducati si gode il quasi monopolio degli ultimi anni, ma per rendere onore a questa superiorità il campionato necessita di altre moto ad alto livello. Per questo motivo, la Dorna ha permesso le concessioni alle case giapponesi – il nuovo sistema prevede che i cinque costruttori (Ducati, Yamaha, Honda, KTM e Aprilia) vengano divisi in quattro distinte classi – che già nei test pre stagione hanno dimostrato dei passi avanti.

Borgo Panigale è ancora superiore, ma non è escluso un avvicinamento di Honda e Yamaha, che potrebbero sfruttare la crisi economica di KTM per tornare vicine ai vertici. Ducati, in ogni caso, non ha preso dal lato sbagliato questo aspetto regolamentare. Anzi, Davide Tardozzi si è detto soddisfatto della decisione, pur nella consapevolezza che molti ingegneri sono andati a rinforzare gli altri marchi.

Tardozzi: “Non sottovaluteremo gli avversari”

In casa Ducati c’è consapevolezza del fatto che una Moto gp che si rispetti non può prescindere da Honda e Yamaha più competitive rispetto all’ultimo periodo, motivo per il quale le concessioni sono state accettate a Borgo Panigale anche se hanno lo scopo di limitare in parte la superiorità della Desmosedici.

Ma alla fine vincere in un campionato combattuto darebbe maggior lustro anche alla rossa, che negli ultimi anni ha dominato in lungo e in largo il campionato. Basti pensare che l’anno scorso Ducati ha vinto tutti i gp tranne uno. Insomma, il bello è anche testarsi e lottare con chi sta cercando di crescere. E poi alle viste c’è anche il cambio regolamentare su motori, aerodinamica e abbassatori (che verranno vietati).

Tardozzi, dunque, è convinto di avere tra le mani una buona moto ma questo non impedisce di sottolineare l’utilità delle concessioni: “Sono soddisfatto perché le regole sembrano funzionare – le sue parole riportate da Marca – Le concessioni a Honda e Yamaha funzionano e credo che Dorna abbia preso la giusta decisione”.

I pronostici: Ducati favorita?

A oggi i pronostici prevedono ancora Ducati come miglior prototipo in griglia, con Marquez e Bagnaia favoriti per il titolo, ma Tardozzi non vuole sottovalutare le altre case, anche perché molte di essere hanno prelevato ingegneri ex Ducati: “I rivali hanno ottimi piloti e ottimi ingegneri, molti provenienti da Ducati, quindi non dovremo sottovalutarli – ancora il dirigente – Ci saranno gare che vinceremo e dove accumuleremo punti e gare dove non vinceremo, ma è più importante vincere il campionato che tutte le gare”.

Ecco, Ducati favorita, ma non ha già vinto: “I nostri piloti saranno competitivi per il campionato, ma non abbiamo già vinto il campionato e i nostri rivali sono forti”, la chiosa di Tardozzi. Primi verdetti il 2 marzo con il gp della Thailandia, gara di debutto del motomondiale 2025. Ducati ci arriverà senza motore 2025, deve migliorare sul freno motore, e senza aerodinamica nuova. Serviranno ulteriori test per deliberare l’utilizzo delle nuove componenti. Tutto rimandato a Jerez. Leggi anche - Moto gp, Marquez: "Volevo la Ducati e ora ci sono" MANUEL MINGUZZI

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