Motogp, Acosta: “Sarebbe difficile dire addio a KTM. La moto diventerà forte”

Il giovane pilota spagnolo conta ancora su KTM nonostante i rumors di mercato. Dopo sette anni di militanza Acosta spera in una risalita austriaca. E su Bagnaia-Marquez…

di MANUEL MINGUZZI
9 aprile 2025
Pedro Acosta

Pedro Acosta

Bologna, 9 aprile 2025 – Pedro Acosta crede ancora in KTM, che è la sua casa da tanti anni. Nato e cresciuto con l’azienda austriaca, il giovane talento spagnolo non ha oggi a disposizione una moto vincente e la sua speranza è che prima o poi arriverà. Ducati è irraggiungibile per tutti, ma per ora dietro ci sono Aprilia e Honda, con KTM che evidentemente paga la crisi finanziaria che ha colpito la casa madre, costretta a tagliare i costi per sopravvivere. Ne ha risentito il progetto Moto gp, con aggiornamenti e sviluppi tutti da pianificare e programmare, con investimenti che oggi sono ancora in dubbio. Nelle ultime settimane i rumors su Acosta si sono sprecati, tra VR 46, con Valentino Rossi si sono incontrati alla 100 chilometri, e Prima Pramac, che sta cercando un pilota di punta dopo il passaggio a Yamaha. KTM è consapevole che senza una moto competitiva in questo biennio Acosta potrebbe scegliere di andare altrove, ma non è detto.  

Acosta: “Sarebbe dura andare via. Sono sicuro che la moto crescerà”

Il legame tra Acosta e KTM va molto oltre quello tra azienda e pilota professionista. Lo spagnolo ha praticamente passato tutta la sua carriera con gli austriaci, partendo quattordicenne dalle categorie giovanili per arrivare fino alla Moto gp ora che ha 21 anni. Sette anni di militanza, praticamente una seconda casa. Lasciarla, un po’ come ha fatto Marc Marquez con Honda, non sarebbe una decisione facile. Ma si sa, i piloti cercano moto competitive, vogliono vincere gare e titoli mondiali e per ora la RC16 non consente ad Acosta di giocarsi il podio. Se non dovessero arrivare sensibili miglioramenti l’ex campione mondiale Moto 3 e Moto 2 dovrebbe guardarsi attorno. Queste le sue parole a Speedweek: “Il rapporto tra KTM e me è molto personale, sono qui da quando avevo 14 anni e tra poco ne farò 21. Faccio parte della famiglia da sette anni e non sarebbe facile dirsi addio. Sono certo che la moto raggiungerà il livello necessario”. Acosta vorrebbe tanto essere lì in lotta con Marc Marquez e Pecco Bagnaia, magari sfruttando il fatto che due galli nello steso pollaio prima o poi potrebbero scontrarsi. Un concetto che Pedro aveva già espresso in passato e che ha riproposto oggi, a pochi giorni dal gp del Qatar che Pecco affronta con il carico di fiducia maturato a Austin. Per Acosta non c’è ancora un vero favorito, ma prima o poi qualcosa nel box Ducati potrebbe succedere: “E’ presto per incoronare il re, sento parlare di un dream team Ducati ma non può esistere un dream team perché non si possono avere due numeri uno nello stesso box”. Appuntamento con la quarta tappa del mondiale a Losail, con Sprint Race alle 19 di sabato 12 aprile e gara lunga alle 19 di domenica 13 aprile. Tutto in diretta sia su Sky sia su TV8. Leggi anche - Martin pronto al debutto: sarà in Qatar

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