Orari Motogp Qatar 2025 (Tv 8 e Sky). I segreti del circuito e qual è la velocità massima mai raggiunta
Il motomondiale riparte dal Qatar prima di sbarcare in Europa. A Losail Pecco Bagnaia ha vinto nel 2024 e dopo Austin prosegue la caccia ai fratelli Marquez

Una immagine del gp di Thailandia
Roma, 8 aprile 2025 – La vittoria di Austin ha riaperto i giochi per il mondiale 2025. Considerarli chiusi dopo due gp era forse esagerato, ma il dominio di Marc Marquez lasciava presagire a un monologo, che invece è stato placato al COTA dall’errore del numero 93, caduto quando era comodamente in testa. Ne ha approfittato Pecco Bagnaia, che con pazienza sta trovando maggior feeling con la Gp25 e ora si sente in grado di poter lottare. I primi tre tracciati erano sfavorevoli all’iridato 2023, ma dal Qatar arrivano circuiti a lui più affini e si preannuncia un equilibrio maggiore tra i primi tre. Va infatti considerato che per effetto della caduta di Marc in Texas ora in vetta al campionato c’è il fratello Alex con un punto di vantaggio, mentre Pecco è distante tredici lunghezze. Si conferma invece il dominio Ducati, con venti vittorie di fila, ultima sconfitta a Austin un anno fa quando vinse Vinales, e nel mirino c’è Honda con 22 successi consecutivi a fine anni novanta. Podio monopolizzato da Ducati nei primi tre gp, comprese le Pertamina Vr 46 che hanno piazzato terzo Morbidelli a Termas e terzo Di Giannantonio a Austin. Insomma, per le altre casa c’è ancora molto lavoro da fare e oggi le prime non Ducati in classifica sono l’Aprilia di Ai Ogura sesta a 62 punti dalla vetta a pari merito con la Honda di Johann Zarco, a seguire l’Aprilia ufficiale di Marco Bezzecchi a meno 63. Praticamente campionato già chiuso e oggi circoscritto ai soli piloti di Borgo Panigale. In questi giorni verrà verificata anche la condizione di Jorge Martin che proverà a tornare a Losail dopo le fratture rimediate prima nei test di Sepang e poi in allenamento.
Circuito
Il Lusail International Circuit si trova alla periferia di Doha, la capitale del Qatar. Costruito in poco più di un anno, il circuito è costato 58 milioni di dollari e ha richiesto l'impegno 24 ore su 24 di quasi 1.000 lavoratori per essere pronto per l'evento inaugurale, il Grand Prix of Qatar del 2 ottobre 2004. La pista è scorrevole ed è lunga 5,4 km, circondata da erba artificiale per evitare che la sabbia del vicino deserto si riversi sul circuito. Il rettilineo principale è lungo oltre un chilometro e in generale il tracciato presenta un buon mix di curve a media e alta velocità, tra cui un paio di curve veloci a sinistra che si sono rivelate particolarmente apprezzate dai piloti. Nel 2008 il Qatar ha celebrato il primo Gran Premio notturno della storia, grazie alla costruzione di un'illuminazione esterna permanente. Il passaggio alle gare notturne è stato un successo e ha continuato a esserlo, con l'evento del Qatar ormai affermato come uno dei più spettacolari del calendario della MotoGP. Possibilità di sorpasso in curva 1, curva 6 e curva 16 che immette sul rettilineo dei box.
Precedenti
Si corre a Losail dal 2004, quando il primo a vincere fu Sete Gibernau su Honda, seguito dalla doppietta di Valentino Rossi nel 2005 e nel 2006 (il Dottore è il più vincente in Qatar con quattro vittorie), ma in generale il tracciato si conferma feudo ducatista con cinque vittorie nelle ultime sei edizioni. Doppietta di Dovizioso nel 2018 e 2019, poi Vinales su Yamaha nel 2021 prima della tripletta di Borgo Panigale con Enea Bastianini nel 2022, Fabio Di Giannantonio nel 2023 e Pecco Bagnaia nel 2024. Il ducatista ufficiale vinse anche nel 2018 in Moto 2 e in generale a Losail si trova bene. Il giro record appartiene a Jorge Martin, stabilito l’anno scorso, in 1’50”789, mentre il giro veloce in gara è di Pedro Acosta in 1’52”657. La velocità massima mai raggiunta appartiene invece a Johann Zarco che ha toccato i 362 km/h nel 2021.
Il programma del weekend
Per quanto riguarda il fine settimana del Qatar gli orari saranno pomeridiani e tardo pomeridiani in Italia. La Moto gp scende in pista venerdì 11 aprile alle 14.45 con le prime libere e alle 19 con le Practice, poi al sabato Practice 2 alle 14, a seguire Q1 e Q2 a partire dalle 14.40 e Sprint Race alle 19. La domenica gare a partire 16 con la Moto 3, 17.15 con la Moto 2 e 19 con la Moto gp.
Venerdì 11 aprile
Ore 13.00 Moto 3 Free Practice 1
Ore 13.50 Moto 2 Free Practice 1
Ore 14.45 Moto gp Free Practice 1
Ore 17.15 Moto 3 Practice
Ore 18.05 Moto 2 Practice
Ore 19 Moto gp Practice Sabato 12 aprile
Ore 12.30 Moto 3 Free Practice 2
Ore 13.15 Moto 2 Free Practice 2
Ore 14.00 Moto gp Free Practice 2
Ore 14.40 Moto gp Q1
Ore 15.05 Moto gp Q2
Ore 16.50 Moto 3 Q1
Ore 17.15 Moto 3 Q2
Ore 17.45 Moto 2 Q1
Ore 18.10 Moto 2 Q2
Ore 19.00 Moto gp Sprint Race Domenica 13 aprile
Ore 14.40 Moto gp warm up
Ore 16.00 Moto 3 Gara
Ore 17.15 Moto 2 Gara
Ore 19 Moto gp Gara
Dove vederlo in tv
Tutto il fine settimana, libere comprese, sarà trasmesso in diretta dai canali Sky Sport, in particolare tra i canali Sky Sport 1, 201, e Sky Sport Moto gp, 208. In streaming su Sky Go e Now Tv. Gli appassionati potranno godersi qualifiche e sprint del sabato e tre gare della domenica anche in chiaro: Tv 8 trasmetterà in diretta sia il sabato che la domenica sul canale 8 del digitale terrestre. Telecronaca di Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2 e di Guido Meda e Mauro Sanchini per la Moto gp. Leggi anche - Moto gp, Tardozzi: "Bagnaia ha cambiato mentalità, è tornato"
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