MotoGp, Bagnaia e la gomma dura in India: “Forse un azzardo, ma non ha sbagliato”

Tutti gli altri piloti, a eccezione di Morbidelli, avevano scelto la media. Il responsabile Michelin Piero Taramasso: “Pecco si trova bene con la hard”

di MANUEL MINGUZZI
26 settembre 2023
Pecco Bagnaia, pilota della Ducati

Pecco Bagnaia, pilota della Ducati

Bologna, 26 settembre 2023 – Una mancanza di feeling all’anteriore ha portato Pecco Bagnaia a scegliere la gomma dura nel Gran premio d’India. Mentre tutti o quasi avevano optato per la media, il campione del mondo si è preso un rischio scegliendo la conformazione più dura, assieme a Franco Morbidelli, una gomma che gli assicurava maggior sicurezza in frenata. Alla fine però Pecco è caduto dopo che era secondo e ha in parte spiegato con la scelta della dura i motivi della scivolata. Sul tema è intervenuto il responsabile di Michelin Piero Taramasso, confermando l’azzardo ma parlando di scelta tutto sommato “non sbagliata”.

Taramasso: “Forse un rischio, ma lui si trova bene con la hard”

Tante incognite in India, su un tracciato inedito per le moto e con una asfalto tutto da conoscere. Alla fine il grip si è rivelato buono e l’unico vero fattore di rischio è stato rappresentato dalle alte temperature. L’analisi di Taramasso sul circuito Buddh: “L’unico problema è stato il caldo infernale, ma il circuito aveva buon grip - le sue parole a motorsport.com - Non erano mai stati fatti test e quindi la situazione poteva diventare insidiosa, ma le gomme che abbiamo scelto si sono comportante bene”. Michelin ha centrato le mescole e alla fine i piloti si sono trovati bene, seppur differenziando le strategie. C’è chi ha scelto la gomma media dietro e chi ha rischiato con la soft: “Tutte le mescole si sono comportate bene - ancora Taramasso - Al posteriore Martin ha scelto la media puntando su un calo della soft, ma invece la morbida ha tenuto bene fino a 6-7 giri dalla fine”. All’anteriore le scelte sono state più omogenee, praticamente tutti con la media ad eccezione di due piloti: Morbidelli che ha scelto la hard e Bagnaia che ha scelto la extrahard. Un azzardo per il campione del mondo che poi è caduto a pochi giri dalla fine? “Sì, un po’ un azzardo, è stato l’unico pilota a scegliere la extra hard, ma si è sempre trovato bene con questa gomma. A Mandalika l’anno scorso gli era piaciuta”, il commento di Taramasso. Quindi Pecco ha sbagliato a scegliere quella soluzione? No, nel complesso Taramasso approva la scelta: “Forse ha rischiato a provarla su una pista nuova visto che la media poteva tranquillamente arrivare fino alla fine - la chiosa del responsabile Michelin - Ma non credo sia stata una scelta sbagliata. Dai dati si vedeva che andava bene e lui aveva feeling. Con quelle temperature avrebbe potuto funzionare ma si sa che in gara può sempre succedere qualcosa”. Ora il weekend del Gran premio del Giappone a partire da venerdì in quel di Motegi. Bagnaia con 13 punti su Martin e 44 su Bezzecchi.

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