MotoGp, Bagnaia: “I secondi posti non mi accontentano, voglio vincere”

Bologna, 8 ottobre 2023 - Ridotto a sole tre lunghezze il suo margine su Jorge Martin, Pecco Bagnaia deve gestire probabilmente il momento più difficile da quando è diventato campione del mondo di Moto gp. Da Barcellona in avanti, dove ha anche rischiato la vita, Jorge Martin gli ha rosicchiato oltre 60 punti in classifica, trovando un feeling incredibile sulla sua Ducati Pramac mentre Pecco, anche con la caduta di Buddh, ha visto nascere delle crepe nella sua fiducia nella Desmosedici. Qualche difficoltà in frenata, poi risolte, ma in generale un connubio che oggi appare inferiore rispetto a quello di Martin che sta vivendo un picco di rendimento esaltante. In ogni caso, Ducati ha supportato Bagnaia e gli ha permesso di guidare una moto divertente e che lo può portare alla vittoria. Perché a Pecco arrivare secondo interessa poco.  

Bagnaia: “Voglio vincere gare, con Ducati mi trovo bene”

Pecco Bagnaia si è confidato a Dazn Spagna nel corso della trasmissione Caja de Dazn, ammettendo quello che tutti i piloti sanno: lo scopo è vincere, i secondi posti accontentano il giusto. Ma Pecco ha dovuto vivere una fase di stagione da gestire, perché Martin era più forte, lui ha rischiato la vita e allora tra Misano e Motegi ha dovuto accontentarsi, mentre a Buddh non lo ha fatto, cercando di spingere dopo aver superato lo spagnolo, ed è caduto. C’è però la fiducia di base reciproca tra Pecco e Ducati, emersa ancora una volta dalle parole del pilota: “Mi sento fortunato a guidare una Ducati e a lavorare con questa squadra - il suo commento - In pista mi sento libero di spingere e guidare la moto è facile. Posso divertirmi”. Ma per divertirsi serve correre per la vittoria, invece Pecco ha dovuto adattarsi alla necessità nel recente periodo. Il suo scopo è tornare a vincere: “Quando inizi a gestire ti diverti meno - ancora Bagnaia - A Valencia 2022 ho dovuto gestire per vincere il titolo e non è stato per niente divertente. Oggi sono in una situazione in cui voglio vincere le gare e quando arrivo secondo non sono contento. Quando sarò contento di un secondo posto vorrà dire che le cose sono cambiate”. Ecco, non è stata fino a qui una stagione facile per Pecco, spesso al venerdì si è trovato indietro ed è dovuto risalire nel corso del weekend, poi da Barcellona in avanti ha dovuto far passare la buriana di un Martin stellare e le due cadute che hanno complicato la lotta mondiale: “In pista molte volte il weekend non è andato come volevo - la chiosa di Pecco - Dal Sachsenring in avanti ho sempre vissuto dei venerdì difficili ma so che il mio team mi ascolta. Sa esattamente quello che c’è da fare e siamo sempre stati in lotta per i primi posti”. E al contrario di quanto si pensi non è facile vestire i panni di Ducati. Tutti si aspettano vittorie ma non è poi così semplice battere gli avversari: “La moto ti permette di essere sempre in top 10 ed è importantissimo, il vero punto di forza di Ducati è che permette diversi stili ma da qui a vincere è un altro discorso”. Prossimo weekend in Indonesia. Altra sfida con Jorge Martin e senza Marco Bezzecchi fermato dalla frattura alla clavicola rimediata al ranch. Leggi anche - Moto gp, sarà un 2024 stellare: Marquez e Acosta le mine vaganti