MotoGp, un 2024 stellare: Acosta e Marquez le mine vaganti per Pecco e Martin

Acosta sale in Moto gp, Marquez passa a Ducati, Quartararo spera in Yamaha: gli avversari di Pecco e Martin per un 2024 stellare

di MANUEL MINGUZZI -
8 ottobre 2023
Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marc Marquez

Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marc Marquez

Bologna, 8 ottobre 2023 - Con un finale di 2023 tutto da vivere, ma con Marco Bezzecchi fuori dai giochi per una frattura alla clavicola, il 2024 si preannuncia, sulla carta, come uno dei campionati più belli di sempre. Pecco Bagnaia e Jorge Martin si giocano il titolo 2023, una volata finale di sei weekend che partirà dal 13 al 15 ottobre in Indonesia, purtroppo senza Marco Bezzecchi che si è infortunato alla clavicola durante un allenamento al ranch di Vale Rossi, e già di per sé questa lotta intestina Ducati ha acceso una sfida che sembrava chiusa in Spagna con i 66 punti di vantaggio di Pecco, ma per il 2024 il domino innescato da Marc Marquez può rendere speciale il campionato. Il suo passaggio in Ducati, probabile ma non ancora ufficiale, potrebbe rilanciarlo nella lotta al titolo e in più salirà nella classe regina il baby fenomeno Pedro Acosta. Poi sono ancora da decifrare le mosse di Honda e Yamaha per tornare competitive, senza dimenticare Franco Morbidelli che salirà su una Ducati.  

Acosta sale al piano superiore, Marquez torna in lotta per il titolo

Una line up di altissimo livello per il 2024 della Moto gp. Se da un lato il cambio generazionale dopo i ritiri dei campionissimi Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ha visto Marc Marquez trainare la massima classe, oggi si vive una seconda fase di transizione con l’otto volte campione del mondo limitato per due anni dalla frattura al braccio rimediata a Jerez 2020 e una crisi tecnica evidente delle case giapponesi che ha portato Ducati a diventare la moto nettamente più competitiva, con tanto di ritorno al titolo mondiale 14 anni dopo Stoner e anche per il 2023 con tre piloti di Borgo Panigale in testa alla classifica. Pecco Bagnaia sembrava aver in mano il titolo a Barcellona con 66 punti di vantaggio, poi la brutta caduta e la paura dei Montmelo, poi un errore in India e un Martin in forma stellare hanno riportato la distanza tra i due a soli 3 punti. Ci sarebbe poi Marco Bezzecchi, ma una caduta in allenamento al ranch lo ha tolto di mezzo con un infortunio alla clavicola che gli farà saltare due gran premi. Comanda Ducati sia per progetto, idee e velocità e infatti proprio lì ha scelto di andare Marc Marquez che ha ufficializzato la separazione da Honda dopo undici anni. Il suo approdo, non è ancora ufficiale, dovrebbe essere il Team Gresini che non avrà una moto aggiornata ma ha già dimostrato prima con Enea Bastianini e poi con Alex Marquez di poter fare ottime cose anche senza gli ultimi aggiornamenti. Marquez vuole tornare nella lotta al titolo che non lo vede trionfare dal 2019, in un arco temporale che dal 2013 lo ha visto prevalere sempre tranne nel 2015 con la vittoria di Jorge Lorenzo e le polemiche con Valentino Rossi. E con un Marquez che passa in Ducati, a Borgo Panigale rischia di esserci una presenza ingombrante per Pecco Bagnaia e Jorge Martin, senza dimenticare Marco Bezzecchi che già quest’anno ha dimostrato di potersi giocare il titolo. Ma non è finita, perché ci sarà il grande debutto in Moto gp di Pedro Acosta. Considerato in Spagna l’erede designato di Marc Marquez, il diciannovenne campione del mondo Moto 3 2021, e vicino a vincere il mondiale Moto 2, potrà iniziare a prendere confidenza con la classe superiore e, chissà, iniziare a stupire fin da subito. E’ un predestinato assoluto e per ora ha svolto più o meno lo stesso percorso di Valentino Rossi, dimostrando immediatamente in Moto 3 il suo valore, primo trionfo in Qatar partendo dai box, unico a riuscirci, poi con il mondiale vinto e il passaggio in Moto 2, in cui gli è servito un anno di apprendistato prima di candidarsi al titolo che sta brillantemente portando a casa nel 2023. Correrà con una Gas Gas, in sostanza una KTM vestita di rosso e potrà già competere perché le moto austriache sono oggi seconda forza del mondiale e hanno già dimostrato di poter vincere con Brad Binder, altro talento che con un pizzico in più di continuità potrebbe dare fastidio ai big. E allora una line up con Bagnaia, Martin e Bezzecchi già oggi sfidanti al titolo, a cui aggiungere Marc Marquez in Ducati e Pedro Acosta in KTM porterebbe la Moto gp ad un livello superiore. E non è finita. C’è Fabio Quartararo che è campione del mondo 2021 e attende i segnali di crescita da Yamaha, ma potrebbe diventare un obiettivo Honda dopo l’uscita di Marquez, con i tre diapason che stanno cercando di migliorare potenza del motore e trazione per poter tornare competitivi. Non sarà facile ma il talento del pilota francese è unanimemente riconosciuto. Gli serve solo una moto che gli consenta di competere. E l’ala dorata? Honda cerca un pilota e l’ultima suggestione è quella di Maverick Vinales, l’eterno rivale di Marquez fin dalle categorie inferiori e che ora potrebbe riceverne l’eredità in Giappone. Honda cerca un rilancio in grande stile ma oltre ai piloti si necessita di un cambio radicale a partire dai vertici con Davide Brivio, artefice die successi Yamaha e Suzuki, primo obiettivo assieme a Massimo Rivola di Aprilia. Insomma, grande attesa per un mondiale 2024 che si preannuncia spettacolare. E non va dimenticato nemmeno Franco Morbidelli, che è vice campione del mondo 2020 (vinse Joan Mir) e che passerà alla guida di una Ducati Pramac, cioè quella di Jorge Martin, con la speranza di tornare competitivo. Il mondiale 2023 è ancora da assegnare, ma in parte si pensa già a quello 2024. E potrebbe essere decisamente spettacolare.

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