MotoGp, Marquez lascia Honda: ipotesi Vinales dall’Aprilia. E occhio a Rivola-Brivio

Ufficiale da mercoledì la separazione tra lo spagnolo e il team. Ora i giapponesi tentano la carta Vinales in coppia con Massimo Rivola

di MANUEL MINGUZZI -
5 ottobre 2023
Maverick Vinales nel mirino di Honda per sostituire Marquez

Maverick Vinales nel mirino di Honda per sostituire Marquez

Bologna, 5 ottobre 2023 – Effetto domino dopo la separazione di Marc Marquez da Honda? Il mercato piloti è in fermento con un anno di anticipo rispetto alle scadenze contrattuali a fine 2024, sospinto dalla separazione consensuale dell’otto volte campione del mondo con la casa dell’ala dorata, risolvendo il contratto in scadenza tra un anno. Per Marquez si prospetta, salvo clamorosi colpi di scena, una nuova avventura nel team Gresini, dove sarà compagno del fratello Alex Marquez e avrà in dotazione, la prossima stagione, una Ducati meno evoluta rispetto a quelle ufficiali ma comunque sufficientemente competitiva per tornare ai vertici. Ora la palla passa in casa Honda che dovrà vagliare le soluzioni migliori per sostituire un grosso calibro come Marc.

Clamorosa ipotesi Vinales con Massimo Rivola

Non è facile sostituire un pilota che ha monopolizzato per anni il mondiale, vinto sei titoli, quasi sessanta gran premi e influenzato per undici anni le scelte strategiche di Honda, tutte indirizzate verso la costruzione di una moto che andasse bene a Marquez, sacrificando sull’altare quasi tutti i suoi compagni di squadra. Ma l’infortunio del 2020 ha scoperto le carte in tavola, ovvero una Honda che ha imboccato, senza Marquez, una strada buia e tortuosa che l’ha portata a perdere il trono in favore dei marchi europei, soprattutto di Ducati. E adesso la distanza è talmente elevata che lo stesso Marquez ha deciso di passare a Borgo Panigale. E come lo sostituirà Honda? Una delle ipotesi è la promozione di Johann Zarco, in teoria destinato al team satellite di Lucio Cecchinello, ma potrebbe non essere abbastanza in termini di appeal e proiezione di risultati. Serve un nome importante, che possa attirare l’attenzione per un nuovo corso. Ingaggiato l’anno scorso il campione del mondo 2020 Joan Mir, che non ha mai trovato feeling, Honda starebbe pensando ad un clamoroso sbarco di Maverick Vinales nel team Repsol. Ora alfiere Aprilia, Vinales ha lasciato anzi tempo Yamaha proprio a causa degli scarsi risultati e della poca fiducia con la M1, trovando con la casa di Noale nuovi stimoli e un ritorno progressivo verso le parti alte, ma il posto lasciato libero in Honda ufficiale fa gola a tanti, anche al pilota spagnolo che da sempre è stato rivale di Marc. Tuttavia non basta, perché è a livello ingegneristico e di strategie che Honda ha bisogno di cambiare passo dopo la difficile gestione di Alberto Puig. E qui scatta un altro nome altisonante, specialista in vittorie contro pronostico e ripartendo da zero: Davide Brivio. Artefice del passaggio di Valentino Rossi da Honda a Yamaha, con tanti titoli vinti dopo un lungo digiuno, Brivio ha avuto anche la capacità di portare Suzuki fino al mondiale proprio con Mir, segno di un manager capace di risolvere situazioni delicate e difficili. Non solo, perché Honda avrebbe intenzione di costruire una coppia italiana al vertice della piramide, non solo con Brivio ma anche con l’attuale amministratore delegato di Aprilia Massimo Rivola. Solo rumors di mercato e suggestioni? Sì, ma neanche tanto…

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