MotoGp, volata Bagnaia-Martin: Jorge favorito nelle ultime gare, come è andata l’anno scorso

Lo spagnolo ha 20 punti di vantaggio in classifica su Pecco a tre round dalla fine. Nel 2023 l’italiano vinse solo a Valencia, ora dovrà attaccare

di MANUEL MINGUZZI -
21 ottobre 2024
Jorge Martin e Pecco Bagnaia sono separati da 20 punti in classifica

Jorge Martin e Pecco Bagnaia sono separati da 20 punti in classifica

Bologna, 21 ottobre 2024 – Jorge Martin ha allungato nuovamente su Pecco Bagnaia in classifica mondiale, con Marc Marquez che ormai appare arbitro della sfida. Sono venti le lunghezze di vantaggio del pilota spagnolo dopo il gp di Australia, vinto da Marc su Jorge, il quale comunque ha raddoppiato il margine su Pecco e ora si presenta agli ultimi tre gp con i favori del pronostico e 20 punti di vantaggio. All’appello mancano Buriram in Thailandia (25-27 ottobre), Sepang in Malesia (1-3 novembre) e Valencia in Spagna (15-17 novembre), tre circuiti che sembrano favorire leggermente il pilota Pramac rispetto a quello Lenovo. Per Bagnaia c’è comunque margine per rimontare perché ci sono 111 punti in palio tra sprint race e gare.

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Come andò l’anno scorso

Bagnaia ha messo in mostra qualche difficoltà di ritmo e velocità in Australia e ha rimandato tempi migliori a Buriram, in Thailandia, dove si sente maggiormente ottimista per caratteristiche della pista. Tuttavia, l’anno scorso Martin fece punti pesanti in Asia, prendendosi sia la Sprint Race sia la gara lunga. Il pilota iberico si prese la pole e la vittoria al sabato, Bagnaia più in difficoltà, mentre in gara lunga ci fu un epico triello con anche Brad Binder, che per poco non sfiorò la vittoria con un ultimo giro da brividi e ripetuti duelli in pista, con Bagnaia che non riuscì nell’impresa di un clamoroso sorpasso all’esterno che sarebbe rimasto negli annali. Martin primo e Bagnaia secondo a due decimi, mentre Binder venne declassato dalla seconda alla terza piazza per un track limits nel giro finale. Dopo Buriram ci sarà la Malesia e anche qui Pecco non vinse un anno fa. Alex Marquez si prese la Sprint, ma non riuscì a replicare in gara dove ebbe la meglio Bastianini. E Bagnaia? Scattato dalla pole, il pilota Ducati ha poi chiuso in terza posizione vincendo un duello con sorpasso e contro sorpasso su Jorge Martin alla fine quarto. Potrebbe essere un tracciato per lui. E poi Valencia. Bagnaia ci arrivò nel 2023 con margine e dovette controllare la situazione per vincere il secondo titolo mondiale senza rischi. Così andò. Il campione del mondo prese la pole, ma la Sprint la vinse Martin che però cestinò la gara lunga della domenica. In curva 1 lo spagnolo rischiò di tamponare Pecco andando lungo, poi tentò una disperata rimonta ma il rischio fu eccessivo e cadde dopo pochi giri. Pecco invece controllò tutta la gara e vinse con il secondo titolo mondiale consecutivo. Insomma, in termini di velocità pura Martin diede l’idea di essere superiore negli ultimi tre circuiti, ma la gestione di Pecco fece la differenza.

Oggi la situazione è inversa, perché tocca a Bagnaia rimontare e rischiare qualcosa in più, ma più di ogni altra cosa gli servirà ritrovare il massimo feeling con la moto, aspetto emerso in maniera minore in Australia dove Marquez e Martin sono stati decisamente più veloci. Martin parte favorito non solo per il vantaggio ma anche per il fatto che appare più in palla. Per Bagnaia pochi calcoli da fare se non attaccare e provarci, ma con un anche un Marquez competitivo che rischia di togliere punti pesanti.  

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