Pagelle MotoGp: Marquez fenomeno in Australia. Pecco bravo, ma non basta

Martin torna ad allungare su Bagnaia che dà il massimo ma perde il passo da protagonista. Applausi per Di Giannantonio e Morbidelli

di RICCARDO GALLI -
20 ottobre 2024
MOTO-PRIX-AUS

I piloti MotoGp sul circuito di Phillip Island (Ansa/Afp)

Phillip Island, 20 ottobre 2024 – Super vittoria di Marquez, al Gp dell’Australia, mentre Martin (secondo con la sua Ducati Pramac) torna ad allungare su Bagnaia nella classifica mondiale. Da applausi Di GiannantonioMorbidelli.

Marc Marquez 10

E’ un fenomeno assoluto. Sta tornando l’invincibile che per anni ha portato a casa gare, Mondiali e sorpassi da far paura. Gara fenomenale. Recupera una partenza con handicap e vince di prepotenza.

Jorge Martin 8,5

Ha avuto la possibilità di vincere e ha smesso di fare calcoli sui punti per tenere a distanza Bagnaia. Un paio di volte però rischia di complicarsi la vita e se vuoi vincere il Mondiale non te lo puoi permettere.

Pecco Bagnaia 8

 Porta a casa comunque il massimo. Ma sicuramente non è felice come dice. Nella prima parte del Gp aveva il passo del protagonista assoluto, poi lo perde e gli altri due (Marc e Jorge) ne approfittano. Bravo, ma non basta.

Fabio Di Giannantonio 7,5

Per uno che ha già fissato l’appuntamento con il chirurgo fra una decina di giorni, sfiorare il podio come gli è successo a Phillip Island fa gridare al miracolo. Fabio è forte, davvero forte. Pronto a sognare tutto. Anche il prossimo Mondiale. Perché no?

Franco Morbidelli 7

Ha una continuità incredibile e che gli permette di guardare al presente e soprattutto al futuro con grandi intenzioni. Lotta a un passo dai big della stagione e non si tira indietro quando c’è la possibilità di attaccante. Bravo.

Enea Bastianini 6,5

Gli manca lo scatto giusto quando ce lo saremmo aspettato a darsele con Martin e Marquez. Pista non facile per il Bestia che comunque non si accontenta e strappa un quinto posto niente male. La stoccata di Di Giannantonio però l’ha sentita.

Brad Binder 6

Meriterebbe addirittura qualcosa di più anche solo per il fatto che è stato il migliore degli… altri, ovvero ha piazzato la prima non-Ducati (la sua Ktm) a ridosso dei matti con la Desmo. Per un voto più alto ripassare magari domenica prossima, andando oltre il settimo posto.

Maverick Vinales 5

Il giudizio abbraccia tutto il weekend. Come dire che da lui e dalla sua Aprilia ci saremmo aspettati molto di più. Ma niente. Vinales una volta non spinge come dovrebbe e un’altra sembra ‘assente’. Che peccato.

Marco Bezzecchi 4

Si butta via dopo aver scontato il giro di penalità per il cash di sabato. Troppo teso, troppo nervoso? Può darsi, ma non è da lui farsi trascinare dalle questioni emotive. E’ forte, Bez, ma a volte molla la presa.

Alex Marquez 1

Vietato scomodare paragoni col fratello e col fatto che sono entrambi in sella sulla Ducati curata e coccolata da Nadia Gresini. Ma andando sul piano tecnico, Alex dilapida quella prima fila meritata e da applausi conquistata sabato. No, così non si fa. A maggior ragione se di cognome fai Marquez.

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