Pagelle MotoGp: Marquez fenomeno in Australia. Pecco bravo, ma non basta
Martin torna ad allungare su Bagnaia che dà il massimo ma perde il passo da protagonista. Applausi per Di Giannantonio e Morbidelli
Phillip Island, 20 ottobre 2024 – Super vittoria di Marquez, al Gp dell’Australia, mentre Martin (secondo con la sua Ducati Pramac) torna ad allungare su Bagnaia nella classifica mondiale. Da applausi Di Giannantonio e Morbidelli.
Marc Marquez 10
E’ un fenomeno assoluto. Sta tornando l’invincibile che per anni ha portato a casa gare, Mondiali e sorpassi da far paura. Gara fenomenale. Recupera una partenza con handicap e vince di prepotenza.
Jorge Martin 8,5
Ha avuto la possibilità di vincere e ha smesso di fare calcoli sui punti per tenere a distanza Bagnaia. Un paio di volte però rischia di complicarsi la vita e se vuoi vincere il Mondiale non te lo puoi permettere.
Pecco Bagnaia 8
Porta a casa comunque il massimo. Ma sicuramente non è felice come dice. Nella prima parte del Gp aveva il passo del protagonista assoluto, poi lo perde e gli altri due (Marc e Jorge) ne approfittano. Bravo, ma non basta.
Fabio Di Giannantonio 7,5
Per uno che ha già fissato l’appuntamento con il chirurgo fra una decina di giorni, sfiorare il podio come gli è successo a Phillip Island fa gridare al miracolo. Fabio è forte, davvero forte. Pronto a sognare tutto. Anche il prossimo Mondiale. Perché no?
Franco Morbidelli 7
Ha una continuità incredibile e che gli permette di guardare al presente e soprattutto al futuro con grandi intenzioni. Lotta a un passo dai big della stagione e non si tira indietro quando c’è la possibilità di attaccante. Bravo.
Enea Bastianini 6,5
Gli manca lo scatto giusto quando ce lo saremmo aspettato a darsele con Martin e Marquez. Pista non facile per il Bestia che comunque non si accontenta e strappa un quinto posto niente male. La stoccata di Di Giannantonio però l’ha sentita.
Brad Binder 6
Meriterebbe addirittura qualcosa di più anche solo per il fatto che è stato il migliore degli… altri, ovvero ha piazzato la prima non-Ducati (la sua Ktm) a ridosso dei matti con la Desmo. Per un voto più alto ripassare magari domenica prossima, andando oltre il settimo posto.
Maverick Vinales 5
Il giudizio abbraccia tutto il weekend. Come dire che da lui e dalla sua Aprilia ci saremmo aspettati molto di più. Ma niente. Vinales una volta non spinge come dovrebbe e un’altra sembra ‘assente’. Che peccato.
Marco Bezzecchi 4
Si butta via dopo aver scontato il giro di penalità per il cash di sabato. Troppo teso, troppo nervoso? Può darsi, ma non è da lui farsi trascinare dalle questioni emotive. E’ forte, Bez, ma a volte molla la presa.
Alex Marquez 1
Vietato scomodare paragoni col fratello e col fatto che sono entrambi in sella sulla Ducati curata e coccolata da Nadia Gresini. Ma andando sul piano tecnico, Alex dilapida quella prima fila meritata e da applausi conquistata sabato. No, così non si fa. A maggior ragione se di cognome fai Marquez.
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