Motogp, Martin a più 20 su Bagnaia: “Ma ho rischiato di cadere”
Jorge guadagna di nuovo su Pecco, ma in Australia brividi per un errore a metà gara: nessun calcolo per il pilota Pramac
Philip Island, 20 ottobre 2024 – Può essere soddisfatto Jorge Martin al termine del weekend australiano di Philip Island. Tra sabato e domenica il pilota Prima Pramac ha raddoppiato il suo vantaggio su Pecco Bagnaia, il più ravvicinato rivale per il titolo iridato. Arrivato in Australia con 10 punti di vantaggio, Jorge ci è uscito con 20 lunghezze a tre round dalla fine del mondiale. Non c’è sosta perché si va subito in Thailandia a Buriram e sette giorni dopo a Sepang in Malesia, due gp fondamentali per capire se si arriverà a Valencia con ancora il mondiale aperto o se qualcuno guadagnerà il successo aritmetico prima, ma intanto Martin, seppur con rischi, si è preso un buon margine.
Martin ha provato a vincere ma ‘Marquez ne aveva di più”
Dopo le difficoltà recenti, Jorge Martin è tornato maggiormente competitivo e in feeling a Philip Island con un ottimo sabato e un buon secondo posto la domenica: così ha raddoppiato il vantaggio su Pecco. Jorge ha provato a vincere tentando l’immediata fuga e sfruttando l’inconveniente di Marquez in partenza, visiera a strappo sotto la gomma che è slittata, ma il numero 93 ha rimontato da campione e con un duello rusticano finale ha prevalso a suon di sorpassi e contro sorpassi. A metà gara, inoltre, il pilota Pramac ha rischiato di cadere e Bagnaia lo aveva per un attimo sopravanzato, ma gli spagnoli erano più veloci e si sono messi davanti per andare in fuga. Comunque soddisfatto Jorge: "E’ stato un buon fine settimana per noi, ma volevo vincere anche in gara – le sue parole – Diciamo che le sensazioni, con tanto vento, non erano ottime, così dopo la partenza ho cercato di fare selezione ma non ci sono riuscito. Ho anche rischiato di cadere e Bagnaia era riuscito a superarmi”. Proprio in quel momento, quando tutto sembrava compromesso, Martin ha fatto di nuovo click nella testa ed è ripartito a ritmo indiavolato: “Ho pensato che non potevo stare dietro a Pecco e così ho sorpassato subito e imposto un ritmo sull’1’27” alto, sperando di poter tenere Marquez, ma alla fine lui aveva qualcosa in più di me e in curva 4 soffrivo molto”. In ogni caso, il margine su Bagnaia è tornato di una certa importanza, seppur non decisivo. Martin ha ora 20 punti di vantaggio e nemmeno a Buriram, settimana prossima, farà calcoli: “Punterò a vincere anche lì – la carica di Jorge – Se non dovessi riuscirci cercherò di prendere più punti possibili. Per oggi sono contento perché il margine su Pecco è stato buono ma ogni pista fa storia a sé. Sono concentrato su me stesso e sulle mie capacità”. Tra sette giorni il gp di Thailandia, tra due settimane quello della Malesia e a metà novembre si chiude a Valencia. E’ volata finale. Leggi anche - Moto gp Australia, vince Marquez: Martin ha ora 20 punti su Pecco
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