MotoGp, Bastianini: “Sarebbe normale se Ducati chiedesse gioco di squadra”
Il compagno di Pecco si è qualificato alla Q2 e lo ha preceduto in Sprint Race senza per ora ordini di scuderia
Mandalika, 14 ottobre 2023 – Momento molto delicato in Ducati Lenovo con Pecco Bagnaia scavalcato, dopo la Sprint Race di Mandalika, da Jorge Martin in classifica generale. Lo spagnolo, praticamente uno specialista della gara del sabato, comanda ora con 7 punti di vantaggio sul campione in carica, ottavo e rimasto alle spalle di Enea Bastianini sia in qualifica, il compagno si è qualificato in Q2 e Pecco no, sia in Sprint Race e senza ordini di scuderia per uno switch di posizione che avrebbe dato al numero uno un punticino in più. E proprio nel weekend di massima difficoltà di Pecco si è ritrovato Enea, il quale ha vissuto una stagione molto difficile con due infortuni e con l’impossibilità di poter trovare feeling e fiducia con la moto ufficiale. Ma da Montmelo in avanti Bastianini è entrato in sintonia con la Desmosedici e solo gli infortuni lo hanno tolto di mezzo. A Mandalika, dunque, i primi segnali di una rinascita.
Bastianini: “Sarebbe normale il gioco di squadra”
Sprint Race convincente per Bastianini e in generale un weekend indonesiano per ora positivo. Il ducatista ufficiale è riuscito a qualificarsi alla Q2, è undicesimo in griglia, proprio a discapito di Pecco Bagnaia che è rimasto fuori per un decimo scarso, con l’altro alfiere Ducati, Luca Marini, promosso alla Q2 dove poi ha trovato anche la pole position. Insomma, a rimetterci è stato solo Pecco che da tredicesimo non è riuscito a rimontare in Sprint Race, rallentato involontariamente proprio dal compagno di squadra ‘per superarlo avrei dovuto buttarlo giù, ma io non sono così’, le parole di Pecco. Ma non è stata responsabilità di Bastianini che ha fatto la sua gara mentre il campione del mondo non è riuscito a superarlo in pista e Ducati non ha ordinato nessun gioco di squadra. ‘Conosco la strategia di Ducati, non credo ci saranno ordini di scuderia in futuro e l’ho accettato fin da subito’, il realismo di Pecco. Inevitabile, però, che la domanda sia stata posta anche a Bastianini nel sabato di Mandalika: “Non so se chiederanno un gioco di squadra, Pecco e Martin si giocano il mondiale e sarebbe normale chiedermi qualcosa - il commento di Enea, come si legge su motorsport.com - Ma per ora non voglio pensarci, sto cercando di fare il massimo per tornare a essere me stesso. Non ho visto Pecco dietro di me nella Sprint e ho solo pensato a trovare il mio ritmo di gara. Dopo tanto tempo lontano volevo solo divertirmi”. Resta da capire cosa succederà da qui in avanti, quanto meno nel team ufficiale dato che Bagnaia nella sprint ha chiuso sia dietro ai due del team Mooney sia dietro a Di Giannantonio. Di fatto, considerando che Martin ha vinto, Bagnaia è stata l’ultima Ducati in pista a parte Johan Zarco che è finito nelle retrovie.
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