MotoGp, Bastianini e il poco feeling con la Ducati: “Mi sembra di guidare un chopper”

Il compagno di Bagnaia non ha ancora trovato il feeling con la nuova moto, saltata una parte abbondante di stagione ora Bestia sta cercando di macinare chilometri: sono andato forte solo in alcune curve

di MANUEL MINGUZZI -
7 agosto 2023
Enea Bastianini

Enea Bastianini

Roma, 7 agosto 2023 – Sfruttata la sosta di luglio per recuperare a pieno dall’infortunio alla spalla rimediato a Portimao, Enea Bastianini deve ora ritrovare il feeling con la Ducati. Il passaggio dalla GP21 del Team Gresini, con cui ha vinto quattro gran premi la stagione scorsa, alla GP23 con cui gareggia ora nel team ufficiale deve ancora essere assimilato del tutto. Manca il feeling alla Bestia che non ha avuto modo di guidare molto sulla nuova moto a causa dell’infortunio, e anche a Silverstone l’italiano è rimasto spesso nelle retrovie prima del contatto con Marc Marquez che ha portato al ritiro di entrambi. La GP23 è diversa dalla moto 2021 e il percorso di adattamento richiede ancora tempo.

Bastianini: “Mi sembra di essere su un chopper”

Recuperato totalmente l’infortunio alla spalla, ora Bastianini deve mettere assieme chilometri e dati per trovare un set up adatto a lui sulla nuova GP23, molto diversa, a detta sua, dalla GP21 con cui ha vinto quattro gran premi. A Silverstone tanti cambiamenti, tanti tentativi per aumentare il feeling ma il weekend è stato vissuto nelle retrovie prima del contatto con Marquez: “Non sono contento né della gara né di tutto il fine settimane - le parole di Bastianini riportate da motorsport.com - Abbiamo provato a cambiare tante cose per arrivare pronti alla gara di domenica, ma alla fine è cambiato poco. Ero forte solo in alcune frenate ma in altre parti della pista faticavo molto”. A chiudere ancora più negativamente il weekend anche il contatto con Marc Marquez, che ha portato prima lo spagnolo a cadere, poi anche Enea qualche curva più in là: “Penso che il contatto abbia tagliato la mia gomma posteriore ed è per questo che successivamente sono caduto anche io”. Enea racconta così la dinamica del contatto: “Mi ha toccato in curva 11 e lui è caduto, io ho continuato ma alla 15 è stato impossibile fermare moto e quindi sono andato dritto”. Ma tornando al feeling con la moto Bastianini lamenta fatica nel cercare il turning del mezzo, ovvero la capacità di far girare la sua Ducati ufficiale. E’ probabile che la Bestia debba decidere per un cambio drastico di set up, un po’ come fatto da Pecco Bagnaia: “A volte mi sembra di essere su un chopper - l’analisi di Bastianini - Il problema è il turning della moto e abbiamo provato a lavorare sulla sospensione posteriore ma penso che dovremo fare qualcosa di più grande”. L’esempio è quello di Pecco che rispetto alla moto dell’anno scorso ha cambiato totalmente l’assetto: “Lui ha modificato molto il set up dall’anno scorso e credo che anche io dovrò fare qualcosa di simile”. Di sicuro, servono dati agli ingegneri e in sedici giri, prima del ritiro, qualcosa di utile è arrivato per una analisi più approfondita: “Ho bisogno di tempo per capire alcune cose, ma è stato importante fare 16 giri in gara perché abbiamo molti più dati da poter analizzare”.

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