MotoGp, cancellato il Gran premio dell’India per problemi climatici. Si correrà in Kazakistan

Dopo l’Argentina, il motomondiale perde un altro appuntamento: la gara era prevista a settembre. Gli organizzatori: “Il campionato tornerà al Buddh International Circuit nel marzo 2025”

29 maggio 2024
Niente India per il mondiale MotoGp

Niente India per il mondiale MotoGp

Roma, 29 maggio 2024 – Dopo l'Argentina, l'India. Il mondiale di MotoGp perde un altro pezzo a causa di una serie di problematiche climatiche che renderebbero difficile la disputa nel weekend del 20-22 settembre come inizialmente previsto.

Approfondisci:

Perché la Ducati sarà azzurra al Mugello: speciale livrea per il Gran premio d’Italia di MotoGp

Perché la Ducati sarà azzurra al Mugello: speciale livrea per il Gran premio d’Italia di MotoGp

"Seguendo il consiglio del governo dell'Uttar Pradesh, che conferma il suo impegno a lungo termine nei confronti della MotoGp, il campionato tornerà al Buddh International Circuit nel marzo del 2025, quando le condizioni meteorologiche dovrebbero essere ottimali sia per gli spettatori che per i piloti", si legge in una nota.

Lo slot non andrà comunque perso: quel weekend sarà utilizzato per recuperare il Gp del Kazakistan – che diventerà così il primo appuntamento della trasferta asiatica – inizialmente previsto per il 14-16 giugno ma rinviato a inizio mese a causa delle inondazioni che hanno colpito il Paese.

"È stato deciso di comune accordo di spostare la gara a marzo del prossimo anno. Stiamo valutando la prima o la seconda settimana di marzo. Tutte le parti interessate, compresa Dorna, sono d’accordo sul fatto che il clima di settembre non è favorevole alla gara e che sarebbe difficile per i piloti e i commissari di gara, come già sperimentato lo scorso anno - ha spiegato l’amministratore delegato di Fairstreet Sports, Pushkar Nath Srivastava -. Tutti i pagamenti sono stati effettuati e tutto ciò che rimane sarà pagato entro il mese prossimo. Quindi questo non è stato un fattore determinante nello spostare la gara all’anno prossimo. Avevamo anche pensato di farla a novembre, ma ciò avrebbe comportato quattro gare back-to-back che sarebbero state difficili per team e piloti".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su