MotoGp, Dall’Igna (Ducati): “Bagnaia e Martin hanno onorato il Mondiale, sarà grande festa”

L’ingegnere plaude al duello spettacolare tra Pecco e Jorge a Sepang. In ogni caso Ducati farà festa per il terzo titolo piloti consecutivo

di MANUEL MINGUZZI -
7 novembre 2024
Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Jorge Martin e Pecco Bagnaia

Bologna, 7 novembre 2024 – Un duello epico a Sepang tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. I due non si sono risparmiati, soprattutto lo spagnolo che avrebbe potuto amministrare tranquillamente il secondo posto, invece ha provato in tutti i modi a battere Bagnaia con sorpassi e contro sorpassi da brivido. Alla fine l’italiano ha avuto la meglio, andando in fuga nella fase centrale della gara per vincere la decima gara stagionale, al pari di mostri sacri come Agostini, Doohan, Rossi, Stoner e Marquez. Il mondiale, però, è nelle mani di Jorge che arriva all’ultimo gp di Barcellona con 24 punti di vantaggio e 37 a disposizione. Gli basterà non fare disastri per vincere il suo primo titolo iridato. E il fatto che possa vincere uno spagnolo non toglierà la festa al mondo Ducati.

Dall’Igna: “Sarà grande festa. I due hanno onorato il mondiale”

Si gode i successi di Ducati l’artefice di una moto spaziale, quell’ingegner Dall’Igna che ha portato Borgo Panigale a vincere tutto: mondiale piloti, mondiale team e mondiale costruttori. Insomma, un asso piglia tutto. E pazienza se il titolo rischia di tornare in Spagna, ma Martin guida ancora una Ducati prima di passare ad Aprilia e si farà festa: “Sarà una grande festa all’ultima gara come il campionato meritava – le parole di Dall’Igna – Tutti i tifosi Ducati meritano di festeggiare e anche i due duellanti che condividono una grande moto e uno stile di lavorare speciale, con grande spirito di gruppo per vincere”. Gara comunque da batticuore quella di Sepang, con una battaglia eccezionale nei primi giri tra Pecco e Jorge. Anche Dall’Igna se l’è goduta: “Uno dei duelli più emozionanti della storia della Moto gp – ancora l’ingegnere – Ci sono state frenate al limite, grandi curvoni e anche grande stress fisico su un tracciato impegnativo. Sorpassi, incroci e contro sorpassi, ogni spazio era buono per infilarsi”. In una Moto gp che tra un paio di stagioni cambierà regole, con meno aerodinamica, meno dispositivi tecnologici, allo scopo di favorire lo spettacolo, i due ducatisti hanno dimostrato che si può ancora scaldare il cuore dei tifosi: “Hanno onorato il mondiale come solo i fuoriclasse sanno fare – la chiosa di Dall’Igna – Con lealtà hanno esaltato il motociclismo e siamo orgogliosi della loro sportività. I piloti si rispettano e si stimano”. Dall’Igna si è poi soffermato sul post gara: “Bello come si sono scambiati il cinque e come si sono abbracciati al parco chiuso. E’ stata una meravigliosa giornata di sport”. Adesso l’ultimo gran premio, sarà della Solidarietà e si correrà a Barcellona al Montmelo tra il 15 e il 17 novembre. Bagnaia deve provare a vincere sia la Sprint che la gara lunga e sperare che Martin non faccia 14 punti. Dura, durissima.

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