MotoGp Spagna 2024 orari: il Gp di Jerez in diretta tv su Sky e differita su Tv8. I segreti del circuito

Dopo Austin il circus torna in Europa per il Gran premio di Jerez: Bagnaia a caccia di un riscatto dopo un inizio opaco. In Spagna ha vinto due volte in MotoGp

di MANUEL MINGUZZI
24 aprile 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Roma, 24 aprile 2024 – Archiviato il gran premio delle Americhe a Austin con il successo di Maverick Vinales, letteralmente rinato in Aprilia, davanti a Pedro Acosta ed Enea Bastianini, il motomondiale torna in Europa in uno dei circuiti storici e più apprezzati dai team: Jerez. Il Gran premio di Spagna è in programma dal 26 al 28 aprile sul tracciato spagnolo, specializzato nelle gare motociclistiche per il suo clima sempre temperato e per le sue caratteristiche tecniche che lo rendono molto utile anche in fase di test. Dopo tre gare la classifica vede una prima mini fuga in avanti da parte di Jorge Martin, che comanda con 80 punti, 21 in più di Enea Bastianini e 24 in più di Vinales, con il rookie Pedro Acosta già in lotta per il titolo con la quarta piazza a 26 punti di ritardo. Chi invece deve recuperare è Pecco Bagnaia, felice solo in Qatar al debutto, perché a Portimao è caduto con Marquez e a Austin si è dovuto accontentare del quinto posto. Il bi campione del mondo dovrà iniziare a recuperare se non vorrà ritrovarsi troppo distante dal vice campione Martin, che si sta confermando candidato credibile al titolo. Pecco dista 30 punti, ma ciò che più preoccupa è il mancato feeling con la sua Desmosedici. ‘Devo correre in difesa’, le sue parole dopo Austin, che rimandano un po’ alla stagione 2022 quando fu obbligato a recuperare 90 punti di ritardo da Fabio Quartararo. Eppure, nei test invernali tutto sembrava andare bene per Bagnaia che aveva immediatamente acquisito fiducia e velocità con la nuova moto, ma evidentemente qualcosa è mancato negli ultimi due gran premi e i tecnici Ducati stanno lavorando per ridare feeling al campione del mondo che sta soffrendo di grande chattering e di un degrado gomma molto elevato. A Jerez, dove ha vinto due volte, sarà una prova del nove importante per capire se avrà ritrovato ritmo e velocità, in una Moto gp che non aspetta nessuno con i giovani rampanti che aggrediscono l’asfalto e vecchi leoni, come Marc Marquez, che hanno ritrovato competitività cambiando casacca. Sarà un gp importante anche per Honda, nettamente l’ultima della classe, che ha assolutamente bisogno di risalire grazie ai nuovi aggiornamenti.

Circuito

Costruito nel 1986 e che ha ospitato il suo primo Gran Premio un anno dopo, il circuito di Jerez è oggi una delle sedi più popolari del MotoGP e il punto focale di una città fanatica dello sport. Situato in una leggera vallata nel sud della Spagna, Jerez è benedetto da un tempo costantemente favorevole e da uno splendido scenario, con le sue numerose tribune che offrono la possibilità di vedere fino a 250.000 spettatori. Con due circuiti stradali alternativi (4.423 m e 4.428 m), che sono stati riasfaltati nel 2005, Jerez è un luogo popolare utilizzato da molti team di gara per i test durante l'anno, mentre le sue strutture aziendali e per i media, recentemente aggiornate, si sono rivelate un'aggiunta popolare al complesso. Anche altre strutture, come la torre di controllo e i box, sono state notevolmente migliorate. Possibilità di sorpasso in curva 1 dopo il rettilineo dei box, in curva 6, nella staccata che segue il rettilineo opposto, e soprattutto in curva 13, l’ultima che immette sul traguardo, dove in passato tanti duelli si sono consumati.

I precedenti

Come detto, la prima edizione del tra premio di Spagna a Jerez si è tenuta nel 1987 con la vittoria di Fausto Gresini in 125, seguito da quella di Martin Wimmer in 250 e Wayne Gardner in 500. Dal 1990, invece, si è corso ininterrottamente a Jerez fino ai giorni nostri e nell’albo d’oro ci sono scritti i più grandi campioni del motociclismo, partendo da Wayne Rainey, vittorioso nel 1990, poi Mick Doohan, quattro volte vincitore, Kevin Schwantz, in trionfo nel 1993 su Suzuki, passando ovviamente per Valentino Rossi, sette volte vincitore a Jerez. In anni recenti, tre volte ha vinto Marc Marquez, prima nel 2013 poi nel 2018 e nel 2019, mentre negli ultimi quattro anni ci sono state le vittorie di Fabio Quartararo nel 2020, Jack Miller nel 2021 e doppietta di Pecco Bagnaia nel 2022 e nel 2023.

Il programma del weekend

Fine settimana canonico per la Moto gp a Jerez, in cui il venerdì sarà dedicato alle libere e all’accesso diretto alla Q2, mentre il sabato ci saranno qualifiche e sprint race e la domenica gara nel tradizionale orario delle 14. Le gare Moto 3 e Moto 2 saranno domenica alle 11 e alle 12.15.

Venerdì 26 aprile

Moto 3 Free Practice ore 9.00

Moto 2 Free Practice ore 9.50

Moto gp Free Practice 1 ore 10.45

Moto 3 Practice 1 ore 13.15

Moto 2 Practice 1 ore 14.05

Moto gp Practice ore 15.00

Sabato 27 aprile

Moto 3 Practice 2 ore 8.40

Moto 2 Practice 2 ore 9.25

Moto gp Free Practice 2 ore 10.10

Moto gp Qualifiche 1 ore 10.50

Moto gp Qualifiche 2 ore 11.15

Moto 3 Qualifiche 1 ore 12.50

Moto 3 Qualifiche 2 ore 13.15

Moto 2 Qualifiche 1 ore 13.45

Moto 2 Qualifiche 2 ore 14.10

Moto gp Sprint Race ore 15.00

Domenica 28 aprile

Moto gp Warm up ore 9.40

Moto 3 Gara ore 11.00

Moto 2 Gara ore 12.15

Moto gp Gara ore 14.00

Dove vederlo in tv

Il fine settimana di Jerez sarà trasmesso totalmente in diretta dai Sky Sport sul canale 208, con appoggio anche sul canale 201 per qualifiche e gare. In streaming su Sky Go e Now Tv. Le telecronache saranno affidate a Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2 e a Guido Meda e Mauro Sanchini per la Moto gp. Per quanto riguarda la tv in chiaro, Tv8 trasmetterà in diretta la giornata di sabato con qualifiche e gara sprint, mentre le gare della domenica saranno trasmesse in differita. La gara Moto 3 è in programmazione alle 14.05, la gara Moto 2 alle 15.20, mentre la Moto gp sarà trasmessa alle 17.05.

Leggi anche - Moto gp, Marquez designa l'erede: "Acosta come i migliori"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su