MotoGp, Ktm: “Puntiamo a un posto in più per Acosta. Marquez? Non ci conviene”
Stefan Pierer, boss della casa austriaca, apre alla quinta moto per Acosta e chiude la porta all’otto volte campione del mondo: i nostri piloti li costruiamo da soli
Bologna, 25 luglio 2023 - KTM non si arrende e punta ad avere una quinta moto per il 2024 con cui far correre Pedro Acosta. Il pilota spagnolo, campione mondiale Moto 3 e baby fenomeno delle due ruote, sarà sicuramente nella classe regina la prossima stagione, ma è ancora tutta da chiarire la moto a disposizione: o qualcuno in Gas Gas gli farà posto (Fernandez?) oppure ci sarà la quinta moto a disposizione. Dorna ha negato, per ora, a KTM di prendere il posto di Suzuki con sei moto dalla prossima stagione, ma il boss della casa austriaca Stefan Pierer si è detto sicuro di avere a disposizione una sella in più per Acosta. E in futuro occhio ad un secondo team satellite, mentre su Marquez vige prudenza assoluta.
Pierer: “Avremo la quinta moto. Marquez? Non conviene”
I piani di KTM sono chiari: priorità alla quinta moto per Pedro Acosta e poi acquisizione di un secondo team satellite. E Marc Marquez? Per ora no, non conviene, ma si sa che nel 2024 il contratto scadrà e se KTM dovesse avere sei moto…Il punto della situazione è stato fatto a Speedweek da Stefan Pierer, boss della casa austriaca: “Per prima cosa dobbiamo dare ad Espargaro la possibilità di dimostrare di essersi ripreso - le sue parole - Se sarà all’altezza correrà con noi il prossimo anno e ha contratto. Di sicuro Acosta sarà in Moto Gp con KTM e se dovessimo aver bisogno di un posto in più lo avremo”. Poi c’è la suggestione Marc Marquez, in questa fase più offerto a KTM che gli austriaci a cercarlo. Pierer si nega, fino ad ora, perché il team ufficiale è completo e KTM vuole costruirsi in casa i piloti e Marquez fa fatica con queste nuove aerodinamiche delle moto: “Quante volte pensate ci sia stato offerto? - la provocazione di Pierer - Ma Marc si trova in una situazione complicata perché il suo stile di guida non si sposa con questa aerodinamica delle moto. Ecco perché cade spesso”. Con Binder e Miller nella squadra ufficiale per Marquez non c’è posto comunque e al massimo la quinta moto sarà destinata ad Acosta: “Ingaggiare Marc non rappresenta la nostra strategia, vogliamo costruirci piloti in casa partendo dalla Moto 3. Non dico che prendere Marquez sia fuori discussione, ma non ci conviene”. I piani di KTM prevedono anche l’acquisizione di un secondo team satellite e gli occhi si sono posati su diverse squadre, partendo da Gresini e passando per Cecchinello e RNF: “La preoccupazione è che dopo Suzuki anche Honda possa ritirarsi e la situazione economica non aiuta i privati. Per esempio il team clienti Aprilia è in difficoltà e penso sarà sostenuto dalla casa. Sono sicuro che salteranno fuori uno o due posti e noi saremo pronti. Siamo convinti di correre con tutti e cinque i piloti”.
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