MotoGp Malesia 2024, le pagelle di Riccardo Galli
Bagnaia trionfa davanti al rivale Martin. Il Mondiale è ancora aperto ma lo spagnolo resta il favorito. Ecco i promossi e i bocciati della gara
Sepang, 3 novembre 2024 – Pecco vince e rimanda la volata per il titolo al prossimo Gp, fra due settimane. Ma Martin rimane superfavorito con un vantaggio di 24 punti, grazie al secondo posto in Malesia.
Pecco Bagnaia: 10
Poteva fare solo una cosa per continuare ad essere in bagarre per il titolo: vincere. Facile a dirsi, molto meno a farsi, perché Martin è Martin. E’ un martello. Un leone che ti può sbranare da un momento all’altro. Bagnaia però quel leone l’ha domato. Frusta e bastone nei primi giri folli, poi via a testa bassa per un successo da eroe. Straordinario e con una garra da numero uno. Da campione del Mondo.
Jorge Martin 9,5
Ci mette il cuore subito. Poi ci mette anche la testa. No, non ditegli che si è accontentato del secondo posto, perché quel secondo posto Jorge l’ha voluto, difeso e incassato dopo aver capito che rischiare sarebbe stato un errore. Calcolatore.
Enea Bastianini 8
Podio prezioso e pesante. Si tiene a distanza dal testa a testa Pecco-Jorge quasi a voler dire: fate voi, io mi prendo il massimo di quello che rimane della vostra lotta. E fa bene. Enea sta chiudendo una stagione da favola.
Fabio Quartararo 7,5
Cade colpito come un birillo dopo un paio di curve. Esce zoppicando, sembra fuori dai giochi. Invece riparte e si diverte. E con lui la Yamaha sembra quasi tornata competitiva. Forse questa è un’illusione ottica. La grinta di Fabio, no.
Alex Marquez 7
Sfiora la zona podio, eppure la sua gara è complicata. Tenere a bada la furia di Acosta non è semplice, ma ci riesce con la cattiveria del campione. A un certo punto gli viene la tentazione di andare a prendere Bastianini, ma non lo fa per evitare rischi inutili.
Pedro Acosta 7
Bravo e veloce a chiamarsi fuori dalla palude del gruppone. Si controlla bene, dà la caccia a punti pesanti (che arrivano) e può fare poco, senza commettere pazzie che avrebbe pagato a caro prezzo, per rubare la posizione ad Alex Marquez.
Andrea Iannone 6,5
Il piazzamento vale poco. Per caso qualcuno avrebbe immaginato di vedere Andrea lassù, in zona big? Impossibile e ingiusto pensarlo. Iannone ha fatto quello che poteva, si è rimesso a studiare il testo della MotoGp. E si è divertito. Bentornato.
Marco Bezzecchi 5
A Barcellona saluterà la Ducati e il team di Valentino. Ecco forse Bez, ragazzo sensibile, sta già pensando a questo e la sua gara in Malesia è stata poca cosa. Lontano da tutto e tutti e la testa altrove. Peccato.
Franco Morbidelli 4,5
Cade e paga il suo scivolone a caro prezzo. Che rabbia, per uno come lui che di sicuro, senza quel colpo basso avrebbe potuto essere tranquillamente davanti, magari in lotta con Bastianini, Pedrito e Alex Marquez. Irrequieto.
Brad Binder 4
Innesca la carambola che travolge Quartararo e manda in clinica medica Miller. Il
sorpasso è buono, il rientro in traiettoria azzardato e rischioso (per gli altri). Visto la gara era solo alle primissime curve avrebbe potuto aspettare un po’.
Marc Marquez 3,5
Continua a cadere. Troppo, assolutamente troppo, per uno come lui che nel 2025 deve e vuole essere il favorito nella lotta al titolo. E poi la caduta di Sepang profuma di assurdo. Avrebbe potuto vivere una gara senza pressioni e da primo spettatore della battaglia fra Bagnaia e Martin. Avrebbe potuto portarsi a casa un podio tranquillo ma pregiato. Invece va giù. Facendo tutto da solo. E questo non va bene. Soprattutto perché gli sta capitando troppo spesso.
MotoGp Malesia, rivivi la gara
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