MotoGp, Bagnaia e Martin su Valencia: “Correre lì non è giusto”

I due leader del Motomondiale, che si sfideranno fino all’ultima curva per la conquista del titolo, si uniscono all’appello per evitare la gara finale in una Valencia devastata dall’alluvione

31 ottobre 2024
Jorge Martin e Francesco Bagnaia sono in lizza per il titolo mondiale della MotoGp

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Sepang, 31 ottobre 2024 - Tornano a parlare in conferenza stampa a Sepang, in occasione del Gp della Malesia, i primi due in classifica del Motomondiale, Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Tra i due ci sono 17 punti di distacco, con lo spagnolo avanti, ma al momento le attenzioni vanno giustamente oltre la gara, viste le drammatiche ore che sta vivendo Valencia e la sua popolazione. La città spagnola, che dovrebbe ospitare l’ultimo Gran premio della MotoGp 2024, è infatti colpita da una terribile alluvione e la protezione civile parla di almeno 95 morti, molti dispersi e almeno 120mila sfollati.

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Le parole dei due piloti

I due campioni sono intervenuti in merito, aggiungendosi all’appello dei numerosi piloti che hanno chiesto di non svolgere lì la gara, anche se la pista sembra ok. Martin in merito ha dichiarato: “In primis voglio esprimere il mio sostegno e il mio cordoglio per la popolazione valenciana. Correre a Valencia sarà difficile, anche se il circuito è a posto. Sarebbe difficile pure per la logistica, credo che sia meglio gareggiare in un’altra pista. Alternativa a Valencia? Difficile nominare altri circuiti, aspettiamo. Io non vorrei andarci”. Il campione in carica Bagnaia ha aggiunto: “Innanzitutto è importante ricordare quello che sta succedendo a Valencia, stanno vivendo un momento terribile e vogliamo essere vicini alla popolazione. La gara è un momento di festa e correre tra due settimane a Valencia non è giusto. Ma non sono io che decido, Dorna prenderà la decisione corretta. Annullamento dell'ultima gara? Potrebbe non essere giusto ma non sono io che decido. Aspettiamo, quello che decideranno andrà bene”.

Le dichiarazioni sulla gara

Riportando il discorso sulla gara imminente, Martin è ben consapevole di essere il grande favorito per il titolo: “Posso vincere il titolo, darò il 100% per portare a casa il trofeo. È un privilegio essere ancora qui con Pecco un anno dopo. Lotterò fino alla fine, per me e per il mio team. È il momento di non fare errori, ne abbiamo già fatti abbastanza. Sono arrivato a questo punto dando il 100% e lo farò anche qui a Sepang, cercando comunque di essere intelligente”. Ha poi spiegato lo spagnolo: “Mi sono sempre sentito un po’ l'outsider, ma oggi sono semplicemente più maturo. Ho imparato dalla sofferenza, dai momenti difficili, e ho imparato anche a perdere. Non è la fine del mondo se non dovessi vincere il campionato, d'altronde l'anno scorso è successo lo stesso. Ma abbiamo grande speranza, dobbiamo fare ciò che abbiamo fatto in questa stagione”.

Sul discorso gara, Pecco sa bene di giocarsi il Mondiale e invita alla calma, mettendo pressione all’avversario: “Non devo fare errori, Jorge si trova in vantaggio. Io ero nella sua situazione l'anno scorso e non è la condizione più facile, bisogna restare calmi – ha sottolineato –. Abbiamo già vissuto la stessa situazione nel 2022 e 2023, essere calmi è la strategia vincente. In questo momento devo rischiare di più, lui ha 17 punti di margine. Potrebbe anche fare sempre secondo. Il modo migliore per attaccare è aprire il gas, io cercherò di vincere entrambe le gare ovviamente cercando di non fare errori”.

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