Motogp, Martin si fida di Ducati: “Non ho dubbi, sono impeccabili”

Lotta ad armi pari tra lo spagnolo e Bagnaia, l’italiano non avrà favoritismi

di MANUEL MINGUZZI
30 ottobre 2024
Jorge Martin

Jorge Martin

Bologna, 30 ottobre 2024 – Diciassette punti, due weekend alla fine e una piccola altalena di risultati tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Dopo Misano Bagnaia era sceso a 24 punti di ritardo, poi era rientrato a meno dieci al termine del gp del Giappone, ma tra Australia e Thailandia è tornato a meno 17 nonostante la vittoria nella gara domenicale di Buriram. In termini di successi il ducatista ufficiale è nettamente avanti, ma evidentemente ci sono stati degli errori di troppo se oggi Jorge è in vantaggio e dunque con i galloni di favorito per il titolo 2024. Il numero uno e campione in carica può chiudere la stagione a pari punti e confermare l’iride, ma lo spagnolo da qui in avanti può sempre chiudere secondo per trionfare di un solo punto (511 a 510). Bastianini e Marquez, dunque, saranno in parte arbitri della sfida se riusciranno a togliere punti a duellanti e Bagnaia deve provare a vincere le quattro gare rimanenti e sperare che Martin, almeno una volta, faccia peggio di secondo. In ogni caso, Ducati non farà favoritismi e continuerà a trattare i duellanti allo stesso modo, anche col rischio di vedere il numero uno sulla carena di Aprilia l’anno prossimo.

Martin sicuro: “Ducati impeccabile”

Mancano quattro gare alla fine, due sprint race e due gare lunghe, i punti a disposizione di Bagnaia sono 74 ma Martin, se facesse quattro volte secondo, ne farebbe 58 vincendo il mondiale per un punto. Serve un passo falso per consentire a Pecco di farcela, ma di sicuro Ducati non farà ordini di scuderia né concederà al campione in carica una moto più performante. Sarà ugual trattamento per entrambi. Martin si fida di Borgo Panigale: “La Ducati è impeccabile e non ho mai avuto dubbi – le sue parole – Hanno già vinto tutto e sabato a Buriram c’erano otto moto nei primi otto posti. Io col numero uno in Aprilia? Se lo otterrò vedremo…”. Tra un paio di giorni via al fine settimana di Sepang dove Bagnaia cercherà di guadagnare altri punti a Martin e può essere un crocevia importante per lo spagnolo che potrebbe anche vincere aritmeticamente il titolo se uscisse dalla Malesia con almeno 38 punti di vantaggio. Dall’altro lato, Bagnaia sa che dovrà accorciare sensibilmente il divario perché arrivare a Valencia staccati di oltre dieci punti vorrebbe dire non avere tantissime chance di vittoria: “Sarà dura battere Bagnaia a Sepang – ancora Martin – Sicuramente ci proverò e in Thailandia lui è stato migliore di me, ma sull’asciutto mi sono sentito più forte. Penso sarà molto veloce in Malesia ma lo sarò anche io”. Per quanto riguarda gli orari, le qualifiche ci saranno alle 3.50 nella notte tra venerdì e sabato, poi Sprint Race alle 8 del mattino. Domenica mattina gara lunga sempre alle ore 8.

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