MotoGp Misano 2024: Marquez vince il Gran Premio di San Marino, secondo Bagnaia. Ordine d’arrivo e classifiche
Sul gradino più basso del podio sale Bastianini. Male il leader della classifica piloti Martin, tradito dalla pioggia e da una strategia di gara sbagliata
Misano, 8 settembre 2024 – Marc Marquez vince il Gran premio di San Marino della MotoGP. Sul circuito di Misiano lo spagnolo del Ducati team Gresini ha preceduto Francesco Bagnaia (Ducati) ed Enea Bastianini, terzo, con l'altra Ducati ufficiale.
Chiuse solo quindicesimo il leader del motomondiale Jorge Martin, tradito dall'arrivo della pioggia e da una strategia sbagliata che lo ha visto sostituire troppo presto la sua moto con quella da bagnato a differenza di tutti i piloti di testa che hanno avuto ragione a restare in pista aspettando che smettesse di piovere. Pecco riduce a sette punti il divario che lo separa dalla vetta della classifica piloti.
Brad Binder (Ktm) e Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina) sono rispettivamente quarto e quinto. Nell'ordine, completano la top ten Alex Marquez, Quartararo, Miller, Di Giannantonio e Pol Espargaro.
Da segnalare infine che Luca Marini (Honda HRC) è stato costretto al forfait all'ultimo minuto a causa di problemi di salute.
Il prossimo appuntamento del motomondiale sarà sempre a Misano, il 22 settembre, stavolta con il Gp dell'Emilia Romagna.
Le classifiche: piloti – costruttori
L’ordine d’arrivo
Questo l'ordine di arrivo del Gran Premio di San Marino della classe MotoGP, 13° appuntamento della stagione (su 20), disputato sul circuito di Misano:
1. Marc Marquez (Esp) Ducati in 41'52"083 alla velocità media di 163.5 Km/h
2. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati a 3"102
3. Enea Bastianini (Ita) Ducati a 5"428
4. Brad Binder (Rsa) Ktm a 14"185
5. Marco Bezzecchi (Ita) Ducati a 16"725
6. Alex Marquez (Esp) Ducati a 17"582
7. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha a 17"642
8. Jack Miller (Aus) Ktm a 19"327
9. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati a 27"946
10. Pol Espargaro (Esp) Ktm a 38"781
Giro più veloce: Marc Marquez (20 ) in 1'31"564 alla velocità media di 166.1 km/h.
Marquez e la dedica a Fausto Gresini
"Forse oggi qualcuno dal cielo ha fatto cadere qualche goccia, forse Fausto Gresini. Questa vittoria è per la famiglia Gresini e per tutto il team", dice Marc Marquez dopo il trionfo al secondo Gp consecutivo dopo Aragon. "Per me – continua – la cosa più importante è stata la velocità dopo la pioggia, quando mi sono trovato in testa ho cercato il passo. Sono stanco, ma le emozioni sono forti. Al traguardo ero felicissimo".
Entusiasta Nadia Gresini, team owner: "Abbiamo corso con la livrea di Fausto, vedere Marquez sul podio è incredibile. Sono tanto orgogliosa, vedere questi colori in pista e sul gradino più alto è un'emozione forte".
Rivivi la diretta
Moto 2
In Moto 2 vince Ai Ogura, resistendo nel finale ai tentativi di Canet. Il giapponese della Boscoscuro diventa così il nuovo leader del campionato, complice anche il dodicesimo posto di Sergio Garcia: il distacco tra i due compagni di squadra è ora di nove punti. Lo spagnolo Aron Canet (Kalex) si deve accontentare del secondo posto. Il migliore degli italiani è Tony Arbolino (Kalex), terzo dopo essere partito dalla pole. Manuel Gonzalez (Kalex) e Jake Dixon (Kalex) sono rispettivamente quarto e quinto.
Nell'ordine, completano la top ten Aldeguer, Salac, Moreira, Arenas e Binder. Nel finale è caduto Celestino Vietti, mentre si trovava al quarto posto: out anche Alonso Lopez.
Moto 3
Angel Piqueras, in sella alla Honda del Team Leopard, vince la gara della Moto3. Lo spagnolo si è reso protagonista di una straordinaria rimonta dopo aver scontato due long lap penalty. Al termine di un'emozionante bagarre finale, il podio tutto spagnolo viene completato da Daniel Holgado (GasGas), al secondo posto, e da Ivan Ortola (Ktm), al terzo. Chiude quarto il giapponese Taiyo Furusato (Honda) che precede l'olandese Collin Veijer (Husqvarna), quinto; sesto Joel Kelso. Settimo, invece, il leader del Mondiale David Alonso (CFMOTO) davanti a Suzuki. Ancora una volta il migliore degli italiani è Luca Lunetta (Honda), nono dopo aver ricevuto due long lap penalty, a causa di jump start. In un incidente al primo giro sono caduti Rueda, Munoz e Rossi. Out anche Bertelle e Perez.
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