MotoGp, Nadia Padovani Gresini: “Non meritiamo i fischi, ne abbiamo passate tante”
Il team piazza due vittorie con Marc Marquez, ma a Misano arrivano i fischi. La moglie di Fausto non ci sta
Bologna, 11 settembre 2024 – Non poteva esserci domenica migliore per Nadia Padovani. La responsabilità del team, dopo la morte di Fausto Gresini, è sua e l’ultima settimana è stata emozionante. Vittoria di Marc Marquez ad Aragon, suo tracciato preferito, e bis sette giorni dopo a Misano, con quelle gocce di pioggia che hanno permesso allo spagnolo di riacciuffare e superare Bagnaia. Marc lo ha detto subito “magari Fausto ha fatto cadere qualche goccia…” e anche per Nadia Padovani deve essere stato un segnale vincere con i colori con cui il marito trionfava negli anni ’80. La colorazione storica ha portato bene e Marquez ha ripagato la fiducia della Padovani che ha puntato su di lui, ben sapendo che il naturale approdo sarebbe potuto diventare il team ufficiale Ducati. Da contraltare, però, qualche fischio di troppo perché Marc, ai tifosi italiani non sta simpaticissimo.
I fischi sotto al podio: “Non li meritiamo”
Una domenica di festa per il team Gresini, a dispetto dei fischi. Giornata trionfale per Marc Marquez con i colori di Fausto, a Misano, in casa di Bagnaia e dell’Academy e con quelle decisive gocce di pioggia a sparigliare per un paio di giri le carte. L’emozione di Nadia Padovani: “E’ stato indescrivibile – le sue parole al Carlino – Vedere Marquez vincere con i colori di Fausto degli anni ’80 è stata una emozione indescrivibile. Un sogno diventato realtà e Marc si meritava una soddisfazione di questo tipo”. La brutta pagina è stata invece dei fischi sotto il podio. Vincere a Misano, in casa degli italiani, quasi o tutti legati a Valentino Rossi, ha portato con sé anche qualche frizione. Applausi per Marquez ma anche fischi al momento della premiazione, perché alla fine certe rivalità si fa fatica a placarle e si arrivava a Misano con l’incidente tra il fratello Alex e Pecco. Insomma, restano le polemiche. Il dispiacere della Padovani: “I fischi non mi sono andati giù, è un gesto che ferisce soprattutto noi che siamo un team emiliano-romagnolo. Ne abbiamo passate tante con Kato, il Sic e Fausto e quei fischi non li meritiamo”. Un peccato. Ora anche la lotta al titolo si fa interessante con Marquez tornato distante una cinquantina di punti dalla vetta e un carico di fiducia che può sovvertire anche alcune gerarchie tecniche, con Bagnaia e Martin che godono di una moto aggiornata 2024. Tra dieci giorni il weekend bis di Misano, in cui Bagnaia andrà a caccia di riscatto, ma anche Martin che fece doppietta l’anno scorso e si era impossessato sabato della Sprint Race. Solo una strategia sbagliata la domenica, proprio per quelle gocce di pioggia, gli ha impedito di arrivare sul podio e, chissà, vincere la gara. Il duello per il titolo può dunque diventare ‘triello’.
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