MotoGp, Bagnaia il più veloce nei test di Misano: “La nuova gomma mi è piaciuta”

Il campione del mondo ha comandato i test ufficiali: bene l’elettronica e la gomma. Honda prova la nuova aerodinamica

di MANUEL MINGUZZI -
10 settembre 2024
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Misano Adriatico, 10 settembre 2024 – Giornata positiva per Ducati e Pecco Bagnaia nell’ultima giornata di test ufficiali dell’annata 2024 in quel di Misano Adriatico, che dal 20 al 22 settembre sarà teatro del secondo weekend di gara. Archiviata la vittoria di Marc Marquez di domenica, proprio su Bagnaia, il campione del mondo ha ottenuto nei test il miglior tempo, testando anche la nuova gomma Michelin e i nuovi dispositivi elettronici sulla Desmosedici. Soddisfatto Pecco, che oltre al miglior tempo ha trovato subito feeling con il nuovo pneumatico francese, e in generale ancora molto bene Borgo Panigale che ha piazzato tre moto ai primi tre posti. Meglio di tutti Bagnaia in 1’30”619 con 161 millesimi su Franco Morbidelli e 366 su Enea Bastianini, dietro di loro Pedro Acosta su Gas Gas e un Fabio Quartararo che conferma la risalita di Yamaha, la quale può sfruttare le concessioni per l’annata in corso. Un po’ più indietro Jorge Martin, sesto, e Marc Marquez settimo.

Bagnaia: “La nuova gomma mi è piaciuta”

Diversi test in casa Ducati. Bagnaia ha provato la nuova gomma Michelin e ha lavorato sull’elettronica, fattore sempre fondamentale nella Moto gp moderna, mentre gli ingegneri hanno raccolto dati preziosi in termini di aerodinamica e telaio, dove lo sviluppo continua anche se dal 2027 ci sarà una robusta restrizione su ali e alette. Soddisfatto Pecco che punta già al weekend di Misano tra dieci giorni in sostituzione del Kazakistan. Intanto, bene aver trovato feeling con la gomma: “Penso che la giornata sia stata positiva – le sue parole – Abbiamo deciso di lavorare sull’elettronica in vista della stagione 2025, ma c’è stato anche un lavoro sulle cose che possiamo migliorare sulla Gp 24. La nuova gomma? Mi è piaciuta molto, sono soddisfatto e siamo sulla strada giusta”. E’ stata una giornata di lavoro importante soprattutto per Honda, che è alla ricerca di correttivi per la stagione corrente nell’ottica di una risalita tecnica che richiede tempo e investimenti. Sulla moto giapponese tante novità aerodinamiche che la fanno assomigliare sempre di più a una Ducati e lo stesso Luca Marini si è detto molto soddisfatto delle nuove componenti. Va anche ricordato che Honda può utilizzare i test per sviluppare la moto già sulla stagione corrente e infatti l’intenzione è portare la nuova aerodinamica nel prossimo fine settimana di Misano. Può essere il primo segnale importante di Honda in preda a una crisi tecnica senza precedenti. Da un lato è vero che dal 2027 cambia tutto e i valori attuali possono essere ribaltati, ma di sicuro l’ala dorata non potrà rimanere per altre due stagioni ai margini delle classifiche. Già si interromperà il rapporto con Repsol, una brutta botta dopo trent’anni di collaborazione, e senza una moto competitiva diventerà sempre più difficile convincere piloti di punta a sposare il progetto. Ai giapponesi serve mandare un segnale importante nei prossimi mesi per arrivare al 2025 maggiormente competitivi. A Misano 2 una importante prova del nove.

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