MotoGp Qatar 2024, capolavoro Bagnaia: vince davanti a Binder e Martin. La classifica piloti aggiornata

Il campione del mondo, scattato dalla quinta posizione in griglia, i n poche curve vola al comando per poi condurre una gara di testa

10 marzo 2024
Francesco Bagnaia in azione in Qatar (Ansa)

Francesco Bagnaia in azione in Qatar (Ansa)

Lusail, 10 marzo 2024 – Dove eravamo rimasti? Pecco Bagnaia inizia come aveva chiuso a Valencia in novembre. Ovvero vincendo in sella alla sua Ducati Factory. Non c’è storia nella prima gara di Motogp stagionale in Qatar, dominata dal pilota piemontese che arriva in solitaria e lascia a un secondo e mezzo Brad Binder su Ktm, seguito a ruota da Jorge Martin. Lo spagnolo della Ducati Pramac aveva alzato la voce con pole e vittoria nella Sprint Race. Oggi la risposta dell’amico e rivale che, scattato in quinta posizione sulla griglia di partenza, in poche curve e con un paio di sorpassi al fulmicotone è balzato al comando per poi condurre una gara di testa. Successo mai in discussione con il solo Binder che, dopo aver infilato Martin, ha tentato di avvicinare l’italiano, salvo poi essere costretto a issare bandiera bianca e, anzi, a dover difendere la seconda piazza dal ritorno dello spagnolo negli ultimi due giri. Quarta posizione per Marc Marquez (Ducati Gresini), poi Enea Bastianini (Ducati Lenovo) e Alex Marquez. Completano la top 10 Fabio Di Giannantonio, Aleix Espargaro, Pedro Acosta, che sorprende all’esordio in classe regina sulla Ktm GasGas duellando con i fratelli Marquez e lottando per diversi giri in zona podio, e Maverick Vinales. Per Bagnaia, campione del mondo in carica, è la 19esima vittoria in Motogp. E, manco a dirlo, la testa del Motomondiale è già sua: 31 punti contro i 29 di Binder e i 28 di Martin. 

Sommario

Ordine d’arrivo

1. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 39'34"869 alla velocità media di 171.2 km/h. 2. Brad Binder (Rsa) Ktm a 1"329 3. Jorge Martin (Esp) Ducati 1"933 4. Marc Marquez (Esp) Ducati 3"429 5. Enea Bastianini (Ita) Ducati 5"153 6. Alex Marquez (Esp) Ducati 6"791 7. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati 9"161 8. Aleix Espargaro (Esp) Aprilia 11"242 9. Pedro Acosta (Esp) Ktm 11"595 10. Maverick Vinales (Esp) Aprilia 13"197 Giro più veloce: Pedro Acosta (lap 2) in 1'52"657 alla velocità media di 171.9 km/h.

Classifica piloti

1. Francesco Bagnaia (Ita) 31 punti 2. Brad Binder (Rsa) 29 3. Jorge Martin (Esp) 28 4. Marc Marquez (Esp) 18 5. Enea Bastianini (Ita) 15§ 6. Aleix Espargaro (Esp) 15 7. Alex Marquez (Esp) 13 8. Fabio Di Giannantonio (Ita) 9 9. Pedro Acosta (Esp) 9 10. Maverick Vinales (Esp) 7

Costruttori: 1.Ducati 37 2. Ktm 29 3. Aprilia 15 4. Yamaha 5 5. Honda 4

Le dichiarazioni

“Conoscevamo il nostro potenziale, abbiamo cercato di fare il massimo ieri sapendo che qualcosa sarebbe stato da modificare in vista della gara di oggi. Sono stati fatti grandi passi in avanti e ovviamente è andata meglio. Ha funzionato tutto e sono molto contento di questa vittoria". È raggiante Pecco Bagnaia, così come Brad Binder. "Sono soddisfatto del risultato - dice nel post gara il pilota sudafricano, secondo anche nella Sprint Race di ieri - Sapevo che sarebbe stata dura gestire le gomme e sono stupito di esserci riuscito così bene. Bagnaia è stato fortissimo, non ha commesso un errore, io comunque ci tengo a ringraziare il mio team per questa moto fantastica, possiamo fare davvero bene".

Soddisfatto a metà Jorge Martin: "E' stata una gara difficile, sono partito bene ma poi ho dovuto pensare a gestire da subito bene la gomma. Bagnaia ha iniziato a spingere ed è stato imprendibile. Nel finale ho provato a recuperare su Binder ma anche lui ha spinto tanto, ho cercato il sorpasso ma non ce l'ho fatta. Sono comunque contento, ho vinto ieri e fatto già diversi punti", conclude il pilota della Ducati Pramac.

MotoGp Qatar, rivivi la gara live

Moto2

Alonso Lopez (Boscoscuro) ha vinto la gara a Lusail: non solo Lopez, ma ben tre Boscoscuro nelle prime quattro posizioni. Al secondo posto troviamo il belga Barry Baltus (Kalex), al primo podio nella categoria; chiude, invece, terzo lo spagnolo Sergio Garcia (Boscoscuro). Debutto in Moto2 per le gomme Pirelli che hanno dato vita ad una gara imprevedibile, ricca di cambi di posizione e con diversi problemi nella gestione deglii penumatici.

Quarta posizione per il giapponese Ai Ogura (Boscoscuro), quindi, quinto Manuel Gonzalez (Kalex). Completano, nell'ordine, la top ten Marcos Ramirez, Joe Roberts, Albert Arenas, Celestino Vietti, Aron Canet. Il crollo dei due favoriti al titolo è clamoroso: Aldeguer è sedicesimo, mentre Arbolino addirittura ventesimo.

Moto3

Parla colombiano la Moto3. David Alonso (CFMOTO) ha vinto il primo appuntamento stagionale a Lusail, centrando la quinta vittoria nella categoria. Secondo posto per lo spagnolo Daniel Holgado (Ktm), in testa alla corsa per la maggior parte della gara. Sul gradino più basso del podio, invece, per il giapponese Taiyo Furusato (Honda). Al quarto posto troviamo Riccardo Rossi (Ktm), primo degli italiani; quindi, quinto Collin Veijer (Husqvarna). Nell'ordine, completano la top ten Stefano Nepa, Tatsuki Suzuki, Joel Kelso, Ivan Ortola, Jacob Roulstone. Una gara che ha visto tante cadute, tra cui quelle di Matteo Bertelle, Filippo Farioli e Jose Antonio Rueda.

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