MotoGp Giappone, le pagelle di Riccardo Galli. Bagnaia contiene. Per Martin il meglio deve ancora venire

Gara interrotta per pioggia a Motegi. Ritorno di Marquez. Vinales ultimo con un’Aprilia da podio

di RICCARDO GALLI
1 ottobre 2023

Da sinistra: Bagnaia, Martin e Marquez. Il podio a Motegi (Ansa)

Motegi, 1 ottobre 2023 – Jorge Martin vince un gran premio dimezzato dal maltempo in Giappone. A Motegi la pioggia non si ferma, la gara viene interrotta e vale il risultato al momento dello stop. Davanti c’è il madrileno, seguito da Bagnaia e Marquez.  

Le pagelle di Riccardo Galli 

Jorge Martin, 10. Vince tutto anche in Giappone, ma c’è un dettaglio che fa la differenza e lo proietta nel ruolo di superfavorito al titolo. Prima del diluvio ’mangia’ il tempo di Bagnaia senza problemi. Lo bracca, lo stacca, gli fa capire che il meglio – per lui, lo spagnolo – deve ancora venire.

Pecco Bagnaia, 9. Cerca, deve, vuole e gli riesce, di tenere sempre e comunque sotto pressione, Martin. Gara di contenimento. Giusto così.

Marc Marquez, 8. Sul podio e scatenato sotto la pioggia. Incredibile ma vero. Marquez è ancora un pilota forte e magari vincente. Vero, Ducati?

Marco Bezzecchi, 7. Gp di rincorsa. Accusa il rifrullo di moto e ripartenze per il diluvio, e alla fine vorrebbe vedere il podio. Sarebbe stato bello. E impossibile.

Aleix Espargaro, 7. Tutto complicato. Poi tutto bello. Poi di nuovo tutto capovolto a causa della pioggia. Ma Aleix e l’Aprilia ci sono. Eccome.

Fabio Di Giannantonio 6,5. Spunta quasi all’improvviso e nel gioco prima della bandiera rossa fa anche la voce grossa. Bravo. E porta a Gresini punti d’oro.

Jack Miller, 6. E’ stato il più penalizzato dalla burrasca di Motegi. Aveva il passo da vincente sull’asciutto. Peccato, caro e velocissimo, Jack.

Franco Morbidelli, 5. Le gocce della prima pioggia lo fanno sognare. Rischia, ci prova, ma poi tutto finisce in un nulla di fatto. moto con gomme da bagnato e addio ai sogni.

Joan Mir, 4. La Honda sta rialzando la testa e Marquez lo sta dimostrando. Lui però rimane sempre a distanza. Lontano da tutto e da tutti. Impalpabile.

Miguel Oliveira, 4. Alterna prestazioni da top a, come ieri, gare da... invisibile. Ok, problemi tecnici e pioggia gli hanno remato contro. Ma un po’ di grinta, no?

Maverick Vinales, 3. Finisce ultimo con un’ Aprilia da podio. Ha sfortuna alla partenza ma non si rialza più. E la bandiera rossa, l’interruzione della gara e via dicendo non c’entrano. Continua a non avere e dare continuità, Mav e questo in Aprilia pesa come un macigno.

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