Pagelle Motogp Indonesia 2023, Bagnaia è tornato. Martin presuntuoso

Top Mav c’è, Quartararo sta facendo resuscitare la Yamaha. Morbidelli, incubo senza fine

di RICCARDO GALLI
15 ottobre 2023
Motogp Indonesia, l'esultanza di Pecco Bagnaia (Ansa)

Motogp Indonesia, l'esultanza di Pecco Bagnaia (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2023 –  Le pagelle del Gran Premio d’Indonesia 2024 di Motogp.

Il migliore

- Pecco Bagnaia, 10. Si riprende tutto, vittoria e leadership del Mondiale alla fine di un weekend complicato. Bravo, bravissimo nella scelta delle gomme (la hard sull’anteriore ha risolto la gestione della gara) e protagonista di una partenza con cui ha dimezzato la partenza a handicap dalla quinta fila. Pecco è tornato.

Gli altri

- Maverick Vinales, 9. Ha vinto la battaglia con Quartararo per tenersi il secondo posto. Ha saputo gestire la sua Aprilia e gestirsi da numero uno. Top Mav c’è.

- Fabio Quartararo, 8,5. Sta facendo resuscitare la Yamaha. Che bello rivederlo lassù a dare noia a Vinales e lottare per un podio a denti stretti.

- Fabio Di Giannantonio, 8. Gara spettacolare. Macina giri veloci come nessun altro. Sta maturando. Sta studiando da campione. E lo diventerà.

- Marco Bezzecchi, 8. Quinto senza una... spalla. Se sette giorni fa qualcuno lo avesse previsto, sarebbe passato per matto. Titanico.

- Enea Bastianini, 7. Per lui ogni gara di questo 2023 è ormai una sorta di ripartenza. Si sta (ri)avvicinando ai big. Cuore e grinta sono la sua forza.

- Brad Binder, 6,5. E’ un lottatore. Bravo, cattivo e irrequieto. Ecco è proprio per l’irrequietezza che si deve calmare un po’. Rischiare sempre lo strike non serve.

- Luca Marini, s.v. Niente voto ma citazione di merito obbligata. Finisce fuori ma non per colpa sua. E se non ci fosse stata quella ’birillata’, Luca avrebbe lottato e meritato il podio.

- Aleix Espargaro, 4,5. Azzarda la gomma soft e la scelta non lo ripaga. Anzi lo penalizza. Peccato perchè aveva i numeri per stare lassù.

- Franco Morbidelli, 4. Che dire. Il conto alla rovescia per l’addio a questo 2023 continua. Ultimo e staccato. Un incubo senza fine

Il peggiore

- Jorge Martin, 0. Si rovina da solo la giornata che avrebbe dovuto consacrarlo leader e favorito per la vittoria del titolo 2023. Al semaforo verde fa una cosa da campione del Mondo, poi inizia a galoppare senza preoccuparsi troppo della forza delle Aprilia e della rimonta di Pecco. Aveva in mano le carte per un capolavoro. Poi è andato giù come un principiante. Presuntuoso.

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