Finale 100 metri Olimpiadi: Jacobs quinto in 9”85, oro a Lyles. “Strana sensazione alla coscia, ma sono sereno”
Marcell a 4 centesimi dalla medaglia. La grande notte di Parigi incorona l'americano davanti al giamaicano Thompson e all’altro statunitense Kerley. Chituru Ali settimo in batteria e fuori dalla finale
Parigi, 4 agosto 2024 – Ha sfiorato una medaglia a 29 anni, dando tutto quello che aveva e facendo segnare il miglior tempo della stagione. Marcell Jacobs non bissa l’impresa di Tokyo, ma chiude in 9”85 e con un eccellente quinto posto la finale dei 100 metri piani alle Olimpiadi di Parigi. L’uomo più veloce del pianeta è Noah Lyles (Usa) che ferma il cronometro in 9”79 e vince l’oro per 5 millesimi sul giamaicano Thompson, medaglia d’argento. Bronzo per l’altro americano Fred Kerley in 9”81 davanti ad Akani Simbine (9”82). Jacobs è apparso zoppicante dopo il traguardo, con una vistosa fasciatura alla coscia. “Non posso essere troppo contento di questa gara, perché potevo prendere una medaglia. dopo una buona partenza non sono riuscito a spingere. Gli altri sono andati fortissimo, io ho fatto quello che potevo. Fa parte del gioco, non mi arrendo davanti a niente e non ho rimpianti. Questo quinto posto mi dà soddisfazione, ma non abbastanza perché sapevo che poter finire sul podio”, dice Jacobs ai microfoni di Rai Sport. “La mia carriera non finisce qui, ci sono quattro lunghi anni da gestire insieme”. Il dolore alla coscia? "Solo un crampo che domani abbiamo già risolto, siamo pronti a scendere in pista con la staffetta”. Fuori in semifinale l’altro azzurro Chituru Ali che ha chiuso settimo la sua batteria in 10’14.
“Dopo la gara ho avuto una strana sensazione al bicipite della coscia sinistra – ha rivelato Jacobs –. Quindi ho fatto tutti i vari controlli del caso. Sono abbastanza sereno che sia semplicemente un affaticamento. Domani faremo comunque un altro controllo per essere sicuri che non ci sia niente e rimetterci subito al lavoro perché c'è una staffetta da preparare, siamo i campioni olimpici e vogliamo dare il massimo".
"Credevo nella medaglia, ma non ho rimpianti perché ho dato tutto", commenta a caldo Rai di Marcell Jacobs. "Gli altri andavano fortissimo", ha aggiunto, "mi dispiace perché volevo festeggiare con tutti gli italiani un altro oro, ma la carriera di Jacobs non finisce qui". Poi ha rassicurato sulla fasciatura alla coscia dopo la gara: "Niente di grave, solo un crampo. Domani sono di nuovo in pista", ha assicurato alludendo alla 4x100.
E' lo statunitense Noah Lyles in 9.79, il campione olimpico dei 100 metri. Stesso tempo ma 5 millesimi in più quindi argento per il giamaicano Thompson, bronzo allo statunitense Kerley 9.81, quarto il sudafricano Simbine 9.82, quinto Marcell Jacobs in 9.85, comunque su miglior tempo della stagione.
In corso la presentazione della finale dei 100 metri. Corsia 6 per Oblique Seville, in 5 c'è Simbine, Tebogo in 8, Thompson (miglior tempo in semifinale) in 4, Fred Kerley in 3, Lyles in 7 e quindi Jacobs in corsia 9
Sarà una finale ad altissimo contenuto tecnico quello di Parigi. Il miglior tempo fra gli otto di coloro che si sono qualificati è stato il 9"80 del giamaicano Kishane Thompson (l'avversario che Jacobs nei giorni scorsi aveva detto di temere di più), subito dopo l'altro giamaicano Oblique Seville in 9"81, tempo con cui ha preceduto Noah Lyles (9"83) nella prima semifinale. C'è poi il 9"84 con cui l'altro statunitense Fred Kerley è arrivato secondo nella propria serie. I due che hanno preceduto Jacobs nella seconda semifinale sono stati il sudafricano Akani Simbine in 9"87 e il rappresentante del Botswana Letsile Tebogo, secondo di un soffio su Jacobs (9"91 contro 9"92). Ultimo riferimento cronometrico quello dell'americano Bendarek (9"93).
Marcell Jacobs centra la finale dei 100 metri. Nell'ultima batteria di semifinale il miglior tempo è del giamaicano Thompson in 9"80, davanti all'americano Kerley i 9"84 e al sudafricano Richardson in 9"95. L'azzurro entra quindi all'ultim atto della prova regina dell'altetica con il miglior tempo dei ripescati, settimo crono fra chi si giocherà l'oro di Parigi.
Marcell Jacobs spera ancora nella finale: chiude terzo la sua semifinale in 9"92, al momento miglior tempo dei possibili ripescati. Per passare basta che il quarto dell'ultima semifinale chiuda oltre 9"92. Miglior tempo per il sudafricano Simbine (9"87) davanti a Teboga del Botswana (9"91")
Spaventoso Seville, che vince la sua semifinale in 9"81 davanti a Noah Lyles in 9"83. Tempo per i ripescaggi quello del britannico Hinchliffe in 9"97. Fuori Chituru Ali che chiude la sua semifinale in settima posizione in 10"14.
Tutto pronto per le tre semifinali dei 100 metri a Parigi. Nella prima in pista Chituru Ali, con Noah Lyles e l'ingles Hincliff, ma soprattutto il giamaicano Seville che ha corso i 9.99 in batteria. I primi due di ogni batteria più i due migliori tempi tra gli esclusi passano il turno.
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