Olimpiadi Parigi 2024, tris di medaglie per l'Italia

Apre la giornata il bronzo di Taddeucci nella 10 km di nuoto: seguono l'argento della coppia Casadei-Tacchini nella canoa sprint e l'oro, il decimo come a Tokyo, di Tita-Banti nella vela

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
8 agosto 2024
Caterina Banti e Ruggero Tita (Ansa)

Caterina Banti e Ruggero Tita (Ansa)

Parigi (Francia), 8 agosto 2024 - Dopo le amarezze di ieri, lenite solo dal bronzo del quartetto maschile di inseguimento su pista del ciclismo, la macchina da medaglie dell'Italia riparte con 3 allori che portano a 30 il computo totale. Non solo: grazie all'oro di Ruggero Tita e Caterina Banti nel Nacra-17, la spedizione azzurra alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha già eguagliato il numero di medaglie più preziose messo a referto a Tokyo.

La cronaca delle gare di oggi

I due velisti, ringraziando il vento che si è (in parte) rivisto a Marsiglia, hanno potuto completare la loro regata, confermando il titolo già vinto nella passata edizione dei Giochi: la gara di oggi è stata chiusa alle spalle della sola Francia, ma l'osservata speciale Argentina, l'unica insidia per l'oro seppur comunque ormai a distanza siderale, non ha mai fatto paura, trasformando il pomeriggio in una sfilata trionfale per la coppia Tita-Banti. La giornata azzurra si era aperta nelle primissime ore del mattino con la 10 km di nuoto di fondo femminile: nelle tanto chiacchierate acque della Senna, l'Italia schierava Giulia Gabbrielleschi (sesta all'arrivo) e Ginevra Taddeucci e proprio quest'ultima ha chiuso terza, regalando a se stessa e alla spedizione azzurra un bronzo preziosissimo alle spalle dell'olandese Sharon Van Roouwendaal e dell'australiana Moesha Johnson. L'altro alloro di giornata, quasi a completare il quadro, è l'argento vinto da Gabriele Casadei e Carlo Tacchini nella canoa sprint C2 500 m uomini: per gli azzurri un ottimo secondo posto solo alle spalle della Cina e davanti alla Spagna. Allo Stade de France intanto si consumavano emozioni miste: la staffetta 4x100 femminile chiude al settimo posto la propria batteria con un tempo di 43.03, salutando le chance di accedere alla finale di domani, mentre quella maschile, in cui si rivede Marcell Jacobs dopo i crampi successivi ai 100 metri, chiude quinta, riuscendo a guadagnarsi un posto per l'atto conclusivo, dove Filippo Tortu e compagni proveranno a difendere il titolo di Tokyo. Forse per la prima volta in quest'edizione dei Giochi, dalla piscina dei tuffi arrivano ottime novità grazie a Chiara Pellacani, terza in semifinale nel trampolino 3 metri femminile grazie a un punteggio di 324.75: il biglietto per la finale c'è, traguardo che invece non ha raggiunto Elena Bertocchi. Passando all'arrampicata sportiva, termina nella semifinale del lead l'avventura di Camilla Moroni e Laura Rogora, mentre a livello maschile la beffa per Matteo Zurloni, eliminato per soli 2 millesimi di secondo, è atroce. Nel kite fa invece festa Riccardo Pianosi, che stacca il pass per la finale, rinviata a domani per mancanza di vento: nel femminile invece Maggie Pescetto è quarta. Dalla ginnastica artistica continua a incantare Sofia Raffaeli, prima dopo i quattro turni di qualificazione con un punteggio totale di 139.100 e favoritissima per la lotta alle medaglie: nella finale di domani si vedrà anche Milena Baldassarri.

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