Olimpiadi di Parigi 2024, Van Der Poel sulla prova in linea: "Attenzione al Belgio"

L'olandese, in vista dell'appuntamento del 3 agosto, individua i principali rivali: "Temo Evenepoel, Van Aert ma pure Stuyven e Benoot"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
26 luglio 2024
Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Mathieu Van Der Poel (Ansa)

Roma, 25 luglio 2024 - La discussa assenza di Tadej Pogacar dalla prova in linea di ciclismo delle Olimpiadi di Parigi 2024 sembra lanciare Mathieu Van Der Poel come favorito numero uno per la vittoria finale. Dalla prospettiva del diretto interessato, naturalmente, la situazione è più complessa.

I dettagli

Intercettato dai microfoni di WielerFlits a margine del Criterium di Roeselare, l'olandese ha provato a fare il punto della situazione partendo proprio dalla sua condizione fisica, apparsa molto deficitaria al Tour de France 2024. "Questo impegno mi è servito per allenare le gambe dopo la Grande Boucle. A livello di preparazione sto provando a emulare quanto fatto un anno fa prima del Mondiale, ma ovviamente ogni stagione è diversa. Rispetto al 2023 mi sento comunque meno stanco, ma ora dovrò valutare come reagirà il mio corpo ai prossimi allenamenti". Insomma, al di là dei feedback emessi di recente dalla strada, tutto sembra sotto controllo per il campione iridato, che fa le carte ai possibili rivali per la prova olimpica, quella che potrebbe valergli una storica doppietta dopo il titolo vinto a Glasgow un anno fa. "Sicuramente terrò d'occhio Remco Evenepoel e Wout Van Aert, ma guarderò anche Jasper Stuyven, che al Tour de France mi ha impressionato. In generale, il Belgio ha un quartetto molto forte, nel quale anche Tiesj Benoot può dire la sua". Se questo è il futuro, il presente e il fresco passato ha lasciato un po' di amarezza a Van Der Poel, con particolare riguardo alla recente avventura al Tour de France 2024. "Sapevo che per me, dal punto di vista individuale, sarebbe stata una corsa molto complicata, ma comunque mi aspettavo qualcosa di più. Forse non a livello di vittorie di tappa: le chance erano già molto poche e a questo punto spero di riuscire a vincerne una nel 2025. A livello di squadra tutti gli sforzi erano volti a tirare le volate a Jasper Philipsen e in tal senso devo dire che le cose sono andate molto bene".

L'Olanda alle Olimpiadi

 Il quartetto del Belgio sembra oggettivamente avere una marcia in più rispetto alle altre Nazionali, anche a livello numerico, ma pure il terzetto dell'Olanda potrebbe riservare delle sorprese qualora le condizioni di Van Der Poel fossero ancora deficitarie. I luogotenenti del campione iridato saranno Daan Hoole, passistone nonché cronoman che non a caso sarà di scena nella prova contro il tempo, e Dylan Van Baarle, specialista delle Classiche (memorabile la vittoria della Parigi-Roubaix 2022, oltre che della Dwars Door Vlaanderen 2021 e la Omloop Het Nieuwsblad 2023) che potrebbe rivelarsi uno dei cosiddetti 'black horses' dell'intera gara.

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