Ginnastica ritmica alle Olimpiadi, come funziona la finale con Sofia Raffaeli: il regolamento in breve

La guida alla competizione che assegna le medaglie del concorso individuale: ordine di attrezzi, classifica e penalità

9 agosto 2024

Parigi, 9 agosto 2024 – Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri sono grandi protagoniste nella finale olimpica del concorso individuale di ginnastica ritmica. Ma qual è il regolamento e come funziona la competizione che assegna le medaglie?

Sofia Raffaeli, stella della ginnastica ritmica
Sofia Raffaeli, stella della ginnastica ritmica

Quali attrezzi si usano

Alla Chapelle Arena di Parigi si sfidano le migliori dieci atlete del mondo. Le ginnaste gareggiano seguendo l’ordine olimpico degli attrezzi: cerchio, palla, clavette e nastro: gli esercizi devono avere una durata compresa tra 75 e 90 secondi.

Come si compone la classifica

La classifica viene definita dalla somma di ogni singolo esercizio. A differenza delle altre competizioni internazionali, ai Giochi non esistono medaglie di specialità ma solo un’unica competizione all-around che premia le migliori in generale. Lo stesso discorso vale per la competizione a squadre.

L’ordine delle atlete

L’ordine delle atlete in pedana è affidato al sorteggio, mentre a chiudere la finale sono invece le prime quattro classificate delle qualificazioni. Per questo motivo Raffaeli, che ha chiuso in testa la prima fase, si esibisce sempre per ultima.

Penalità

Le penalità sono stabilite in base alla gravità degli errori: per infrazioni lievi è prevista una detrazione di 0.10 punti, per infrazioni di media gravità 0.20 punti e 0.30 punti o più in caso di grave infrazione (ad esempio se l’attrezzo cade vengono tolti 0.50 punti). Ci può anche essere una penalità in caso di durata dell’esercizio non corretta (0.05 punti per ogni secondo in più o in meno rispetto alla durata consentita).

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