Brignone e quel gesto di rabbia a Kronplatz. “Non riesco a essere veloce”

La valdostana ha chiuso al sesto posto il gigante sull’Erta, dietro anche Sofia Goggia che ha ritrovato il miglior risultato in gigante dopo sei anni

di MANUEL MINGUZZI
30 gennaio 2024
Federica Brignone all'arrivo a Kronplatz (Ansa)

Federica Brignone all'arrivo a Kronplatz (Ansa)

Kronplatz, 30 gennaio 2024 - Non è arrivato nemmeno a Kronplatz il podio per Federica Brignone, rimasta a digiuno nelle ultime tappe di Coppa del mondo di sci. La valdostana, che era rimasta in lotta per la generale con Mikaela Shiffrin, non ha sfruttato l’assenza dell’americana, per influenza, ad Altenmarkt, ha mancato il podio in tutte e tre le gare veloci di Cortina e non è andata oltre il sesto posto nel gigante di Kronplatz, che in passato l’aveva vista anche trionfare. Qualcosa è venuto a mancare nella sciata di Brignone, la cui tenacia è proverbiale, l’aggressività anche, ma sulla fluidità e sulla velocità il livello non è lo stesso di inizio stagione. Il problema è che più Brignone aggredisce la pista e più sembra rallentare. Emblematico il gesto di Federica dopo l’arrivo, quando ha sbattuto, gridando, la racchetta sulla neve.   

Brignone: “Manca velocità”

Si complica la corsa alle coppe per Fede, non solo la generale ormai è andata, le possibilità erano comunque minime, ma anche la coppa di gigante è a rischio a causa del successo di Gut a Plan de Corones. Ora la classifica vede in testa Gut-Behrami con 585 punti contro i 500 di Brignone e i 452 di Hector. Il sesto posto non soddisfa la valdostana che ora potrà giovare di un weekend di pausa vista la cancellazione della tappa di Garmisch. Potrà lavorare sulla sua tecnica: “In questo momento quando cerco solo le migliori sensazioni sono veloce, mentre quando voglio metterci la grinta e come se frenassi lo sci - la sua analisi dopo la gara - Anche oggi ero convinta, ero aggressiva, volevo spingere lo sci, però ho fatto di nuovo errori e non riesco ad essere così veloce come lo ero ad inizio stagione. Adesso valuterò cosa fare giorno dopo giorno”. Fondamentale ritrovare fiducia e velocità in vista del finale di stagione.

Goggia soddisfatta: "Sono contenta"

Chi invece può dirsi soddisfatta è Sofia Goggia, tornata in top five in gigante da Kranjska Gora 2018. Il lavoro di Sofia sulla tecnica sta dando risultati proprio in gigante, ma in futuro le servirà anche per discesa e super g, con i mondiali e le Olimpiadi nel mirino nelle prossime stagioni e la quinta coppa di specialità come obiettivo di quella attuale. La soddisfazione della bergamasca: “Sono molto contenta – ha detto la Goggia - L’unica cosa che ho da rimproverarmi è l’ultima parte della prima manche. In questa seconda mi sono detta ‘ci provo’ e mi sono buttata giù attaccando al massimo. Quando sono arrivata al traguardo e ho visto che ero prima mi sono tolta un peso. Era da tre anni che non ero su questo livello. Sono contenta di essermi espressa sui livelli del passato. E’ stato il frutto di un lavoro enorme che ha pagato”. Ora sosta con la cancellazione di Garmisch: si riprende il 10 e l’11 febbraio da Soldeu in Andorra. Leggi anche - Sinner è tornato in Italia, nel pomeriggio incontro con la Meloni

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