Sci, Pirovano vince il tricolore in discesa: battuta Delago. Assenti Brignone e Goggia

La trentina vince il suo primo titolo italiano della carriera: sua la discesa degli Assoluti di San Pellegrino. Seconda Delago. Intanto Shiffrin ammette: “Ho sofferto dopo Killington”

di MANUEL MINGUZZI
2 aprile 2025
Laura Pirovano

Laura Pirovano

Bologna, 2 aprile 2025 – Sono partiti oggi sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino i campionati italiani assoluti di sci alpino. Via al programma con la discesa libera femminile, senza Federica Brignone e Sofia Goggia, che ha visto il successo di Laura Pirovano, al suo primo tricolore della carriera. La sciatrice trentina ha dunque migliorato il secondo posto del 2024 e mandato un segnale in ottica futura quando, la prossima stagione, andrà alla ricerca anche del primo podio di Coppa del mondo. Pirovano ha dunque vinto a Passo San Pellegrino in 1’20”17 con tre decimi di vantaggio su Nicol Delago, che aveva conquistato il tricolore l’anno scorso, e 71 centesimi sulla giovane Sara Thaler, che ha vinto invece il titolo nella categoria giovani. Assenti, come detto, le big Brignone e Goggia, con Fede che dovrebbe prendere parte al super g. In top ten si sono posizionate anche Marta Bassino, quarta a 87 centesimi, e Giulia Albano, ottima quina a 89 centesimi davanti a Elena Curtoni.  

Shiffrin: “Ho sofferto dopo Killington”

Chiusa invece la stagione di Coppa del mondo con la vittoria numero 101, Mikaela Shiffrin è tornata a parlare dei difficili momenti post infortunio ai microfoni di NBC al Today Show. Come già si era visto in pista, con le brutte prestazioni in gigante, dove ha scelto di non gareggiare nel finale di stagione, Mikaela ha sofferto a livello mentale dopo la brutta caduta di Killington, che di fatto l’ha tolta di mezzo per la seconda parte di stagione prima dei mondiali. Pressione, paura, ansia, Shiffrin si è raccontata a 360 gradi: “Ci sono diversi livelli da affrontare. Emerge ansia e paura e l’esperienza che ho vissuto è stata unica. Non sapevo come gestire questa disconnessione mentale dopo l’infortunio”, le sue parole. Shiffrin ha infatti saltato il gigante mondiale di Saalbach, dove avrebbe dovuto difendere il titolo 2023, e il serio infortunio addominale ha portato con sé una sorta di disturbo da stress post traumatico: “Sono sempre molto onesta e aperta su ciò che provo, gli atleti parlano sempre di più di salute mentale e penso sia anche qualcosa legato a un trauma passato”. Per gradi, ora Shiffrin dovrà decidere se riaffacciarsi anche alle discipline veloci, cioè almeno il super g, per tornare in gioco il prossimo anno anche per la Coppa del mondo generale, ben sapendo che ogni sforzo e ogni obiettivo è legato alle Olimpiadi di Milano-Cortina, dove nel suo amato slalom parte favorita numero uno. Centouno vittorie nel massimo circuito sono il biglietto da visita. Per la sfera di cristallo, però, la concorrenza si fa agguerrita. Brignone vuole difendere il titolo e ormai è polivalente, Lara Gut Behrami disputerà la sua ultima stagione agonistica e vorrà riprendersi la coppa, poi ci sono le giovani rampanti Camille Rast, Zrinka Ljutic e una sempre più solida Emma Aicher. Leggi anche - Moto gp. Dall'Igna sulla vittoria di Bagnaia: "La testa è più importante della tecnica"

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