Sci, Sarrazin si prende la seconda prova di Wengen. Ma Odermatt fa paura

Il francese prova a ripetere Bormio, ma il fenomeno svizzero domina nel tratto comprendente la Kernen S. Kilde a riposo, bene Casse

di MANUEL MINGUZZI -
10 gennaio 2024
Cyprien Sarrazin

Cyprien Sarrazin

Wengen, 10 gennaio 2024 – Tutto regolare sul Lauberhorn e anche la seconda prova di discesa libera di Wengen si è chiusa in vista di un trittico di gare da paura (giovedì discesa accorciata, venerdì super g e sabato discesa integrale). Se ieri nella prima prova era stato Marco Odermatt a mandare un chiaro segnale, nella seconda si è rivisto Cyprien Sarrazin che tenta un grande bis dopo la vittoria sulla Stelvio di Bormio. Bene Mattia Casse tra gli italiani (terzo). Difficoltà per Paris nella Kernen S, dove invece Odermatt vola. Kilde a riposo. 

Sarrazin il migliore, ma Odermatt ha margine

Seconda prova molto solida di Cyprien Sarrazin che ha cercato di tirare dall’inizio alla fine, in una discesa con partenza ribassata appena sopra l’Hundschopf. Il francese ha avuto tre intermedi migliori su cinque e ha chiuso in 1’45”87, con 35 centesimi su Justin Murisier e 41 su un ottimo Mattia Casse. Mettendo assieme le due prove cronometrate l’azzurro sembra essere uno dei pretendenti al podio finale, ma dovrà essere perfetto, solido e scorrevole perché la concorrenza è altissima. Il francese, invece, è in grande forma e vuole confermare la vittoria di Bormio con un’altra classicissima della discesa. Bene anche il connazionale Nils Allegre, quarto a 71 centesimi davanti all’americano Cochran Siegle e al tedesco Andreas Sander. In top ten anche Niels Hintermann, Stefan Rogentin, Bryce Bennett e Cameron Alexander. Marco Odermatt ha invece amministrato la seconda prova. Primo ieri, lo svizzero ha chiuso sedicesimo a 1”40, ma nel tratto dalla Minsch Kante alla Kernen S dimostra di essere velocissimo e nelle due discese potrebbe fare la differenza. Gestione anche per Vincent Kriechmayr, mai visto nelle parti alte nelle due prove e anche oggi ha terminato fuori dai venti a 1”83 ma con intermedi molto lenti nel finale. Ha margine e verrà fuori nel momento buono. Per quanto riguarda Dominik Paris buone cose alternate ad altre meno. La velocità c’è, ma il punto debole rimane la Kernen S da cui servirà uscire veloci per il tratto pianeggiante successivo. E’ uno dei punti chiave perché velocità basse in uscita andrebbero a compromettere i due intermedi successivi e di conseguenza la gara. Oggi Domme ha ottenuto il sedicesimo tempo a 1”36, ma perdendo 7 decimi nei primi due intermedi. Tra gli altri italiani abbiamo Florian Schieder ventiquattresimo a 1”76, Guglielmo Bosca ventiseiesimo a 1”81, Pietro Zazzi a 2”19, Christof Innerhofer, che soffre ancora per il taglio al polpaccio rimediato a Bormio, quarantasettesimo a 2”98, Nicolò Molteni cinquantatreesimo a 3”62 e Benjamim Jacques Alliod cinquantacinquesimo a 3”69. Non ha preso parte alla seconda prova Aleksander Aamodt Kilde che è rimasto a riposo, ma resta da capire se sia stata una strategia per risparmiare energie o se sia trattato di qualche malanno considerato che la sua compagna Mikaela Shiffrin è reduce da sintomi influenzali. Domani la prima discesa libera, con partenza ribassata, alle 12.30.

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