Sci, annullato lo slalom maschile di Bansko. Le motivazioni

Per avverse condizioni meteo salta la seconda manche della gara bulgara: a guidare provvisoriamente era Clément Noel, tallonato da Timon Haugan ed Henrik Kristoffersen

11 febbraio 2024
Clement Noel (Ansa)

Clement Noel (Ansa)

Bansko (Bulgaria), 11 febbraio 2024 - La mannaia del maltempo torna ad abbattersi sulla Coppa del Mondo di sci. A farne le spese stavolta è lo slalom di Bansko, che in realtà aveva già vissuto quasi metà della sua parte prima della decisione di cancellare tutto a causa delle avverse condizioni meteo.

I dettagli

La prima manche aveva visto 31 atleti scesi in una situazione che già sembrava poco incoraggiante, con la pista che si presentava sempre meno sicura a causa del pericoloso mix tra pioggia e neve che stava già sferzando la gara. Non a caso, soltanto coloro che avevano un pettorale basso avevano potuto godere di una condizione incoraggiante. Tra essi Clément Noel, provvisoriamente in testa prima della decisione della giuria: per il francese si tratta quasi di una maledizione, dato che una settimana fa, a Chamonix, la vittoria era scivolata via dopo una prima manche da leader a causa della clamorosa impresa di Daniel Yule, che sfruttando le condizioni disastrose della pista si era imposto partendo addirittura dalla posizione 30: una rimonta mai vista in Coppa del Mondo. Chissà stavolta come sarebbero andate le cose, con il duo norvegese composto da Timon Haugan (sceso con il 'fortunato' pettorale numero 1) ed Henrik Kristoffersen, attardati rispettivamente di 27 e 38 centesimi, a formare un podio provvisorio e più virtuale che mai. Un dato emblematico del peggioramento delle condizioni meteo lo ha offerto, suo malgrado, Manuel Feller, quinto a 1.30 dalla vetta: l'austriaco, pettorale numero 5 al via, è stato forse il primo a scendere in una pista sempre più rovinata da pioggia e neve. Non solo Noel e i suoi rimpianti, per quella che sembra quasi una maledizione slalom: anche la spedizione azzurra, virtualmente, potrebbe dispiacersi molto della decisione. Tommaso Sala, sceso con il pettorale numero 13, aveva limitato i danni, accumulando un ritardo 'solo' di 2.07, mentre Alex Vinatzer (pettorale numero 20) aveva lasciato per strada 2.20, con Tobias Kastlunger invece a sfiorare quasi i 4 (3.84) di gap. Per tutti si tratta di dati parziali e chiaramente viziati dalle condizioni meteo, che hanno portato la giuria ad annullare tutto a maggior ragione alla luce della sfilza di incidenti e infortuni, anche molto gravi, che ha colpito il Circo Bianco nelle ultime settimane. A livello maschile, dove il dominio di Marco Odermatt è ormai incontrastabile, pesano ancora come macigni i forfait di Aleksander Aamodt Kilde e Marco Schwarz, mentre a livello femminile l'elenco si fa ancora più lungo e ricco di rimpianti: ne sanno qualcosa Sofia Goggia, Petra Vlhova e la stessa Mikaela Shiffrin che, seppur in procinto di tornare in pista, ieri ha incassato il sorpasso in classifica generale da parte di Lara Gut-Behrami, nuova leader della Coppa del Mondo.

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