Sci, l’Italjet è tornata con Paris, Brignone e Bassino: “Un bel weekend”

Cinque podi in tre gare tra maschi e femmine, a Bassino e Brignone si è aggiunto Paris a Kvitfjell: l’Italia torna veloce

di MANUEL MINGUZZI -
18 febbraio 2024
Federica Brignone e Marta Bassino

Federica Brignone e Marta Bassino

Bologna, 18 febbraio 2024 - Un weekend da incorniciare per l’Italia dello sci alpino. La nazionale torna prepotentemente sul podio nelle discipline veloci, merito della coppia Marta Bassino-Federica Brignone, quattro podi in due gare, e di un ritrovato Dominik Paris terzo nel supergigante di Kvitfjell. Senza Sofia Goggia gli azzurri hanno saputo trovare risultati importanti e che proiettano un finale di stagione interessante con le ultime tappe più le finali di Saalbach. Adesso si tratterà di buttarci dentro qualche piazzamento di rilievo anche nelle discipline tecniche, perché in quelle veloci il movimento si conferma in salute con i veterani che punteranno con decisione anche a Milano Cortina 2026.

Paris torna sul podio

Dopo una discesa libera con rammarico sabato, Dominik Paris si è prontamente riscattato sulla pista amica Tommy Moe prendendosi il terzo posto in super gigante, che vale il quarto stagionale nelle discipline veloci e il numero 48 della carriera. Meglio di tutti Vincent Kriechmayr di 17 centesimi su Jeffrey Read, poi a 19 la coppia Paris-Odermatt che conferma i progressi di Domme dopo l’opaca stagione scorsa. Non a caso recentemente ha dichiarato di aver ritrovato entusiasmo in vista di Milano-Cortina 2026. C’è soddisfazione per il campione della Val d’Ultimo: “Sono soddisfatto della prestazione – ha detto Paris ai canali federali - In superG era da tanto tempo che cercavo un risultato, anche se ho fatto quarto a Wengen. La mia sciata deve comunque migliorare, di questo sono sicuro: ho perso qualcosa sia in alto che nella parte finale, e questi errori non bisogna farli se si vuole vincere. Ci lavorerò sicuramente. Scherzando con Odermatt, gli ho detto che avrebbe potuto anche lasciarmi fare il podio da solo, visto che lui ne ha fatti così tanti”. A dar manforte ai veterani c’è ormai l’acquisita continuità di Guglielmo Bosca, sesto oggi e da tempo tra i migliori delle specialità veloci. Dopo il podio a Wengen un altro piazzamento efficace in top ten in coabitazione con un ottimo Pietro Zazzi.

Bassino e Brignone sugli scudi

Fine settimana esaltante al femminile. Doppietta in discesa libera sabato, quasi doppietta in super gigante domenica. Marta Bassino e Federica Brignone hanno sfiorato l’enplein, fermate solo da Stephanie Venier nella gara di oggi con 4 centesimi di vantaggio sulla valdostana e 15 sulla piemontese. Due ottimi risultati per Fede, soprattutto il secondo in super g che riapre i giochi per la coppa di specialità contro Gut Behrami e Huetter. “Un bel week-end – ha detto Brignone ai canali Fisi - Mi spiace perché subito dopo la stradina sono andata un po’ lunga e ho dovuto calcare un po’ troppo e ho perso tanto tempo per il piano. Poi ho fatto un’ottima parte finale, ma Venier ha fatto una parte centrale eccellente ed è davanti". Non è arrivata una vittoria, e a Fede brucia sempre, ma dopo i recenti risultati sottotono può andare bene così: “Mi brucia un po’ perché spesso sono dietro per pochi centesimi, ma è così. Non penso alle classifiche, voglio andare avanti gara per gara e cercare di fare ogni volta il meglio. Le prossime gare in Italia saranno al Passo San Pellegrino e lì spero di poter tirare a tutta dall’inizio alla fine. Voglio fare delle belle gare”. Ora Val di Fassa.

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