Sci, straripante Odermatt a Wengen: sua anche la discesa bis. Dramma Kilde

Lo svizzero domina la discesa di Wengen, solo Sarrazin gli sta vicino, per tutti gli altri distacchi abissali. Paris chiude terzo. Paura per Kilde

di DAVIDE SARTI
13 gennaio 2024
Marco Odermatt

Marco Odermatt

Wengen, 13 gennaio 2024 - Una vittoria coì schiacciante e dominante raramente si era vista a Wengen, ma Marco Odermatt è ormai capace anche di questo. Lo svizzero è diventato cannibale ovunque, anche nella sua disciplina meno affine, se così si può dire, come la discesa libera. Straripante vittoria per l’elvetico a Wengen con il solo Cyprien Sarrazin a restargli moderatamente vicino (59 centesimi) mentre tutti gli altri hanno visto distacchi abissali. Basti pensare che il podio è stato completato da Dominik Paris, ottimo terzo, ma staccato di quasi due secondi dal vincitore. Paura per Aleksander Aamodt Kilde, caduto rovinosamente nel finale e le prime indiscrezioni parlano di una frattura scomposta della gamba destra, con un intervento immediato dei soccorsi che lo hanno immediatamente curato con un laccio emostatico.  

La gara: Odermatt su tutti. Paris terzo

Marco Odermatt e Cyprien Sarrazin sono stati due alieni venuti da Marte separati da soli sei decimi dopo essersi fatti a sportellate per tutto il weekend. L’elvetico si prende dunque la rivincita sul Super-G di ventiquattro ore fa, ma il francese si conferma seconda forza della discesa. Vittoria dello svizzero in 2'25"64, con Sarrazin unico a rimanere in scia con 59 centesimi di ritardo. Dietro di loro l’abisso totale: Dominik Paris è terzo a un secondo e novantadue centesimi bissando il risultato di ieri, peggio per Vincent Kriechmayr a due secondi e mezzo dal vincitore senza particolari errori di riferimento e quinto al traguardo, superato in extremis da un grande Sejersted con il pettorale 25. Irriconoscibile l’atleta della foglia d’acero James Crawford venuto giù con il freno a mano tirato e addirittura a quattro secondi e quaranta, forse condizionato da Aleksander Aamodt Kilde che era caduto poco prima. Spaventosa caduta per il norvegese in una pista che mette sotto pressione la fatica degli atleti nell’arco di tempo da due minuti e mezzo a velocità supersoniche fino a 150 km orari. Kilde era in lotta con Paris per il temporaneo terzo posto, ma è arrivato lungo poco prima dell’ultimo salto, sbattendo sulla porta nel tentativo di recuperare la posizione e poi girandosi attraversando la pista e sbattendo violentemente contro le reti. Come Pinturault ha avuto bisogno di assistenza medica nel luogo della caduta in cui gli hanno fasciato la gamba sotto il ginocchio destro, e successivamente è stato chiamato l’elicottero per trasportarlo in ospedale e avere ulteriori accertamenti: si parla di frattura scomposta. Non hanno finito la gara anche il nostro Florian Schieder uscito nella parte alta e lo svizzero Justin Murisier. La Francia piazza invece tre atleti nei dieci con anche Allegre e Theaux. Buona la prova di Casse che è decimo a tre secondi a da Odermatt, mentre Innerhofer ha chiuso in sedicesima posizione.

Di seguito la classifica della gara:

1. Marco Odermatt 2’25’’64 2. Cyprien Sarrazin +0.59 3. Dominik Paris +1.92 4.Adrian Smiseth Sejerstedt 2.20 5. Vincent Kriechmayr +2.49 6. Adrien Theaux +2.72 7. Nils Allegre +2.74 8. Niels Hintermann +2.77 9. Ryan Cochran-Siegle +2.77 10. Bryce Bennett +2.99 10. Mattia Casse +2.99

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