Wimbledon, il ciclone Alcaraz spazza via Rune e vola in semifinale contro Medvedev

In due ore e venti minuti il numero uno al mondo si sbarazza del coetaneo danese con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-4

di FRANCESCO LOMMI
12 luglio 2023
Carlos Alcaraz

Carlos Alcaraz

Londra, 12 luglio 2023 – Il futuro del tennis mondiale brilla sul centrale di Wimbledon. Lo scontro tra i due ventenni terribili Carlos Alcaraz e Holger Rune non ha deluso le grandi aspettative: a sfidare Daniil Medvedev in semifinale sarò lo spagnolo di Murcia che ha piegato il danese per tre set a zero nel quarto di finale più giovane della storia dei Championship.

Il punteggio potrebbe far pensare a una partita senza storia, ma in realtà il match è stato combattuto e a tratti estremamente spettacolare. Se ci fosse stato qualche dubbio i due ragazzi del 2003 l’hanno spazzato via: il futuro è loro. Per testa e qualità quella tra Rune e Alcaraz potrebbe diventare una di quelle rivalità che non farà rimpiangere i tempi d’oro dei Fab Four (Nadal, Federer, Djokovic e Murray).

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La partita

Rune inizia il match con aggressività e riesce anche a guadagnare subito una palla break che Alcaraz annulla brillantemente. Lo spagnolo sembra in palla e lo dimostra anche nei game successivi: sia nel quarto che nel sesto gioco il numero uno al mondo mette pressione in risposta, costringendo Rune a recuperare in entrambe le occasioni da 0-30, anche a causa di uno scarso rendimento al servizio del danese (appena 4 prime in campo su 15 punti in battuta). Il 20enne di Gentofte però rimane freddo e in entrambe le occasioni riesce a vincere il game. La partita, di grande livello, viaggia sul filo dell'equilibrio e il tiebreak è la naturale conclusione del primo parziale. Alacaraz è il primo a strappare un mini break, ma subito Rune risponde rimettendo il punteggio in parità sul due pari. Come spesso accade in partite così combattute, il set si decide in pochi punti: l'episodio chiave è un doppio fallo di Rune che dal 3-3 proietta il suo avversario a tre set point. Basta il primo allo spagnolo che con una grande risposta di rovescio chiude un tiratissimo primo set 7-6 (7-3)

Il secondo set

Rune dopo la batosta psicologica del primo set, perso per un doppio fallo, è subito chiamato a servire all'inizio del secondo. Il danese però dimostra di aver cancellato i fantasmi del tie break e vince in scioltezza il game d'apertura. In questa fase di partita, complice il ritmo indemoniato del primo set, gli errori arrivano più frequenti da una parte e dall'altra. Gli scambi sono sempre più radi e il punteggio segue l'alternarsi dei servizi. (Al non gioco sono 2 i punti vinti in risposta da Alcaraz e 4 quelli vinti da Rune.) La prima palla break del match per Alacaraz arriva nel nono game del secondo set. Il danese offre il fianco con un doppio fallo e uno smash affossato in rete, al resto ci pensa il fenomeno spagnolo: come in occasione del set point nel tie break è una risposta di rovescio a regalare a Carlitos la possibilità di servire per chiudere il secondo. E lo spagnolo non trema neanche in questa occasione: vince con autorità il game che dopo un’ora e quaranta di gioco chiude il parziale 6-4.

Terzo set

Il terzo inizia in continuità con il set appena concluso: sono i servizi a fare da padrone. La sensazione però è che Rune abbia sofferto il 2-0, maturato appunto su un paio di punti. E il numero uno del mondo, seppur 20enne, si dimostra spietato davanti al suo avversario in difficoltà: nel quinto gioco lo spagnolo sale 15-40 e un rovescio in rete di Rune gli regala un vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo. La montagna da scalare per Rune sembra troppo alta: due set e un break sotto farebbero perdere fiducia anche a un veterano, figurarsi a un ragazzo alla prima apparizione nei quarti di finale di Wimbledon. Il discorso si potrebbe fare anche per Alcaraz, ma il numero uno al mondo più giovane di sempre per una volta ancora dimostra una maturità e una solidità fuori dal comune per un ventenne e riesce a portare il match in porto senza mai rischiare (l’unica palla break concessa a Rune è stata nel primo game del primo set, poi lo spagnolo non ha più lasciato occasioni).

Medvedev in rimonta

Ora in semifinale Alcaraz troverà il russo Danil Medvedev, che al quinto set ha avuto la meglio sulla sorpresa del torneo Christopher Eubanks in rimonta 6-4, 1-6, 4-6, 7-6 (7-4), 6-1.

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