I casi di Goffin e Swiatek, ecco perché al Roland Garros hanno vietato l’alcol sugli spalti
Le segnalazioni di alcuni tennisti hanno costretto la direttrice Mauresmo a prendere provvedimenti
Roma, 30 maggio 2024 – Tifo da stadio, urla e fischi. Il pubblico del Roland Garros è diventato maleducato e molesto. E la direttrice del torneo parigino, Amelie Mauresmo, ha deciso di prendere severi provvedimenti: da oggi è vietato il consumo di alcol sulle tribune dei campi che ospitano le gare.
La maleducazione dei tifosi è stata segnalata, nei giorni scorsi, da diversi atleti, primo fra tutti David Goffin (qualcuno gli ha sputato addosso una gomma durante il match contro l’idolo di casa Perricard): “Si sta esagerando. Il tifo qui sta diventando come quello del calcio e presto vedremo fumogeni, hooligans e risse sugli spalti”. Sulla stessa lunghezza d’onda, ma con toni più leggeri, la tennista polacca Iga Swiatek che, dopo la vittoria contro Naomi Osaka, nell'intervista a bordo campo, ha detto: “Gridate pure tra uno scambio e l’altro, ma non durante, per favore. È un problema per la nostra concentrazione. Qui la posta e i soldi in palio sono tanti e anche un punto può fare la differenza”.
Quello del tifo tennistico che sta diventando sempre più rumoroso e invadente non è un problema completamente nuovo: lo scorso anno fu Djokovic ad avere qualcosa da ridire nei confronti del pubblico: il campione serbo ritenne irrispettosi i fischi che gli arrivarono quando si prese un time-out medico durante il match contro Alejandro Davidovich Fokina.
Quest’anno, quindi, dopo le nuove lamentele la dirigenza si è decisa ad intervenire vietando il consumo di alcol sugli spalti del torneo francese. Le bevande alcoliche si potranno bere solo negli stand presenti all’interno dell’impianto che ospita le gare. Amelie Mauresmo ha motivato la decisione davanti ai microfoni dei giornalisti: “Abbiamo osservato, in particolare durante la partita tra Goffin e Perricard, che alcune persone hanno effettivamente superato il limite. Siamo felici di vedere questa atmosfera e queste emozioni, e il fatto che gli spettatori siano lì a vivere in prima persona questo evento ci fa molto piacere. D’altra parte però saremo intransigenti sul rispetto dei giocatori e del gioco”. La direttrice dello Slam parigino ha poi spiegato cosa intende per rispetto e quali altre misure saranno messe in campo per evitare certi tipi di comportamenti: “Rispetto per il giocatore e rispetto per il gioco significa evitare parole fuori posto, ed evitare di lanciare oggetti. Le istruzioni date ai servizi di sicurezza sono molto chiare e non ci saranno esitazioni nel metterle in pratica e nell’allontanare i soggetti che non le rispettano”.
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