Atp Finals 2023, Medvedev vince il derby russo contro Rublev
Il numero 3 del ranking batte 6-4, 6-2 il connazionale e si regala il primo match point del Girone Rosso contro Zverev, che nel pomeriggio ha sconfitto Alcaraz
Torino, 13 novembre 2023 - Connazionali, amici, ma per una sera rivali sul campo: l'avventura nelle ATP Finals 2023 di Daniil Medvedev e Andrey Rublev si apre nel segno di un derby russo che sorride al primo, che liquida la pratica con un netto 2-0 (6-4; 6-2) ottenuto dopo 1 ora e 37' di gioco. Il numero 3 del ranking ATP vola così in testa al Girone Rosso, assicurandosi così il match contro Alexander Zverev, protagonista nel pomeriggio della grande vittoria in rimonta contro Carlos Alcaraz. I rimpianti di Rublev, al netto della qualità dell'avversario, non sono pochi e sono ben rappresentati da due momenti: le 7 palle break totali, tutte puntualmente disinnescate e la scivolata (con annesse lacrime) che frutta il decisivo doppio break a Medvedev, che dal canto suo detta legge in particolare al servizio, come si evince dai 10 ace totali messi a referto. Insomma, una vittoria netta nei numeri ma anche nella qualità del gioco: la stessa che il numero 3 del ranking ATP dovrà sfoderare per aggiudicarsi l'altro (mezzo) derby russo contro Zverev, il primo potenziale match point del girone.
Primo set
Al servizio va Rublev, che apre subito con un doppio fallo prima di sbagliare anche il rovescio: il numero 5 del ranking ATP riesce tuttavia a portare a casa il game ai vantaggi, chiusi da una battuta vincente. La palla passa a Medvedev, che replica con un secco 40-0: male nelle risposte Rublev, che poi torna al servizio incassando un pericoloso 40-0, che significa ben 3 palle break per Medvedev. Il numero 5 del ranking ATP rimonta e sorpassa, portando il game ai vantaggi, che si chiudono con una goffa volée di Medvedev, che getta così alle ortiche il potenziale primo punto di svolta del match. Al servizio da proprio il numero 3 del ranking ATP, che incassa un grande dritto lungolinea di Rublev prima di firmare il 2-2 con un ace. Proprio l'arma della battuta aiuta il numero 5 del ranking ATP, che vola sul 40-15 prima di mandare in rete il rovescio con uno scambio lunghissimo che però fa da preludio a una prima vincente. L'equilibrio rimane anche nel game seguente, quello che Medvedev controlla senza problemi a eccezione di una grande risposta di dritto di Rublev, che incassa il break dopo un grave errore in volée. Il set, come da previsioni, entra nel vivo: Rublev cresce con il dritto e si porta in vantaggio prima di incassare 3 ace da Medvedev, che con due seconde (seguite da un rovescio e da un dritto) rispettivamente a una velocità di 208 km/h e 190 km/h salva il game e vola sul 5-3. Rublev difende il proprio turno in battuta anche grazie a un grave errore di Medvedev, che va a servire per il set. La missione riesce, ma si presenta più complicata del previsto per il numero 3 del ranking ATP, che innanzitutto incappa in due errori gratuiti, spianando così la strada alla possibile fuga di Rublev, che mette in carniere ben 4 palle break (7 in totale): tutte vengono disinnescata a suon di ace (il totale a fine frazione recita 7) e così per Medvedev, in 55' di gioco e dopo un game quasi infinito, arriva la conquista del set.
Secondo set
Proprio come successo nella frazione precedente, al servizio va Rublev, che pronti, via e incassa subito il break dopo errori pesanti prima con il dritto e poi con il rovescio. L'occasione si presenta molto ghiotta per Medvedev, che può mettere subito in discesa il secondo e (potenzialmente) decisivo set del derby russo: il numero 3 del ranking ATP vola infatti sul 2-0 dopo un game sofferto per qualche errore proprio e per merito di Rublev, che si aggiudica (inutilmente) lo scambio più lungo. Il numero 5 del ranking ATP va in battuta per limitare i danni: la missione sembra riuscire grazie a un grande inizio di game nel segno di un grande dritto lungolinea. Poi per Rublev si spegne la luce: con tanto di doppio fallo. Si va ai vantaggi, che alla fine sorridono proprio al russo meno titolato dei due, che mette a segno una prima vincente. Alla battuta va Medvedev, che stavolta chiude rapidamente la pratica: con un 40-15 chiuso dall'ace numero 8 del grande favorito, che comincia a intravedere il vicino epilogo positivo del match. Vano nell'occasione il gran dritto di Rublev, che torna in battuta: il game comincia bene, con un convincente 30-0 frutto di una prima vincente e di un dritto, ma poi un errore gratuito rianima Medvedev, che rimonta fino ai vantaggi. A deciderli è una scivolata di Rublev, che incassa così (tra le lacrime) il doppio break: praticamente quasi una condanna definitiva. Medvedev prova ad accelerare la pratica per chiuderla in fretta: Rublev ovviamente non ci sta, anche grazie a un doppio fallo dell'amico-rivale, che poi piazza l'ace numero 9 e chiude il game, quello del 5-1, con una prima vincente. Rublev si aggiudica il cosiddetto game interlocutorio, riuscendo così anche a trovare l'ace numero 2 della sua partita, che rischia di avviarsi verso la conclusione quando Medvedev va a servire per il match. Il numero 3 del ranking ATP non fallisce la missione e vola presto sul 40-0: con tanto di ace numero 10 messo a terra prima del rovescio lungo di Rublev che chiude il set dopo 37' di gioco.
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