Il sogno infranto di Paolini: sconfitta in finale a Wimbledon da Krejcikova. Ma è quinta nel ranking
La tennista azzurra manca l’impresa: protagonista di una bella rimonta dopo aver perso il primo set, cede al terzo, consegnando il trofeo alla tennista ceca. Si consola con uno storico quinto posto nella classifica Wta. Meloni: “Orgogliosi di te”
Wimbledon, 13 luglio 2024 - Il sogno di Jasmine Paolini a Wimbledon sfuma al terzo set dell'ultimo atto. Barbora Krejcikova è, infatti, la nuova campionessa sull'erba londinese. La tennista ceca aveva cominciato al meglio la partita, dominando il primo set per 6-2, salvo poi accusare la reazione dell'azzurra, che si era imposta con lo stesso punteggio nel secondo parziale. All'ultimo set, però, un break arrivato nel momento cruciale ha permesso alla rivale dell'italiana di assicurarsi il titolo. Alla luce della finale conquistata in uno slam, Paolini salirà nella classifica Wta, conquistando uno storico quinto posto. “Orgogliosi di Jasmine Paolini – si congratula la premier Giorgia Meloni sui social – Prima tennista italiana a raggiungere la finale del prestigioso torneo di Wimbledon. Nonostante la sconfitta hai acceso i cuori degli italiani, riuscendo a trasmettere grinta e passione a tutti noi che ti abbiamo sostenuta”.
La cronaca del match
Primo set - La finale comincia con Jasmine Paolini al servizio, messa subito in difficoltà dalla rivale e, probabilmente, anche da un pizzico di emozione. Un errore in rovescio, uno di dritto e uno forzato in volée permettono a Krejcikova di fare subito break e cominciare la partita in vantaggio. Aiutata da un servizio efficiente fin dalle prime battute, la ceca conferma il break e sale sul 2-0. Jasmine fa tanta fatica e va nuovamente sotto 0-30, punteggio recuperato grazie ad un errore della rivale e ad un ottimo contropiede. Le due vanno ai vantaggi e l'azzurra è costretta a cancellare due palle break a Krejcikova, ma vince così il primo gioco del suo pomeriggio. Paolini prende coraggio e gioca più sciolta nel quarto game, mentre la ceca è brava con il servizio e tende a chiudere velocemente gli scambi. Deuce anche stavolta e Krejcikova lo vince, mettendo prima a referto un punto al termine di uno scambio pazzesco e uno al servizio dopo. La tennista italiana perde un altro turno alla battuta e incassa un doppio break pesante, che indirizza l'esito del primo parziale della sfida. Krejcikova ha il controllo totale ora: 5-1 dopo il suo servizio, che diventa 5-2 dopo quello di Paolini. La ceca chiude il set sul 6-2. Secondo set - Paolini riprende dal servizio, per cercare di allungare il match al terzo set. L'azzurra si aggrappa alle prime e comincia con il piede giusto, conquistando anche un break importantissimo che la accompagna sul 2-0. Krejcikova non molla, sfrutta qualche ingenuità di Jasmine e riesce ad avere una pallina per il controbreak; Paolini rientra e si tiene stretto il vantaggio. La tennista ceca riparte con due doppi falli consecutivi e riesce a salvare due palle del doppio break. L'azzurra mantiene comunque il controllo psicologico della partita in questa fase, grazie ad un servizio e a dei vincenti pesanti. Paolini si porta sul 5-2 e chiude il parziale sul 6-2, dopo aver messo a referto il doppio break. Match che si protrae al terzo parziale, con l'inerzia che è dalla parte dell'italiana.
Terzo set - Per la terza occasione su tre, Paolini comincia il parziale al servizio. L'azzurra è perfetta e chiude il game tenendo a zero Krejcikova, la quale fa lo stesso poco dopo nel suo turno di battuta. Il terzo game Jasmine lo vive con qualche brivido, ma è brava a non concedere neanche una palla break e a salire sul 2-1. La tennista ceca alza il livello del proprio gioco, rischia di più anche sulle seconde e i risultati le danno ragione: zero punti concessi a Paolini in due giochi al servizio. La toscana non è da meno e si porta sul 3-2 dopo un game dominato, tra ottimi servizi e scambi convincenti. Sul tre pari, Paolini commette due errori pesanti che la mettono in svantaggio per 0-30, subito corretti da un uno scambio chiuso a rete e da una prima di servizio. Krejcikova riesce comunque a conquistare la prima palla break del set, cancellata per via di un errore di rovescio. L'ennesimo colpo sulla riga permette alla ceca di avere una seconda palla break, che riesce a sfruttare per un doppio fallo dell'azzurra. Ora Krejcikova sembra non sbagliare più niente e Paolini è in difficoltà. Sotto per 5-3, Jasmine serve per salvare la partita e ci riesce. L'avversaria ceca gioca per chiudere il match e comincia con due punti a proprio favore, seguiti da un doppio fallo e da altri due errori di rovescio. Palla break fondamentale per Paolini, che Krejcikova annulla. La ceca spreca malamente il primo championship point e Jasmine fa un miracolo per conquistare una seconda palla break, dopo uno scambio giocato in maniera fantastica in difesa. Un contropiede di Krejcikova riporta tutto in parità, mentre un ace le concede la seconda pallina che vale Wimbledon, cancellata di nuovo da Paolini. L'azzurra manda in rete un rovescio e regala il terzo match point, che stavolta la ceca concretizza.
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