Sinner, la caccia al titolo di 'Maestro dei Maestri'

Dopo i trionfi Slam e la scalata alla vetta della classifica, Jannik vuole chiudere alla grande un 2024 indimenticabile

di Redazione Sport
6 novembre 2024
Jannik Sinner durante l'allenamento a Torino in preparazione delle Finals

Jannik Sinner durante l'allenamento a Torino in preparazione delle Finals

I trionfi Slam agli Australian Open e agli Us Open e la scalata alla vetta della classifica Atp: è un 2024 da sogno per Sinner. Ora Jannik insegue gli ultimi due obiettivi della stagione, le Finals a Torino e la Coppa Davis a Malaga. Il numero 1 del tennis mondiale sta completando la rifinitura in vista dell'esordio nel torneo, in programma alla Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre. Sinner si sta allenando sui campi allestiti al Circolo della Stampa-Sporting, sessioni alle quali è possibile assistere acquistando i biglietti. Bagno di folla per l'altoatesino all'arrivo a Torino: centinaia di tifosi lo hanno aspettato per ore all'entrata dell'hotel. Sinner sarà la guest star insieme a Simone Bolelli e Andrea Vavassori del Grand Opening Show, la serata dell'8 novembre alla Inalpi Arena condotta da Alessandro Cattelan in cui si esibiranno Blanco, Madame e Marco Mengoni.

"È la prima volta dopo 12 mesi che gioco di nuovo in Italia, sono molto contento, Torino è importante per me e questo è un torneo speciale, che l'anno scorso è andato molto bene e spero lo stesso anche quest'anno", le parole di Sinner. Che aggiunge: "Sarà molto importante come iniziamo il torneo, una vittoria alla prima partita sarebbe molto importante, quindi stiamo alzando il livello della preparazione, sto mettendo tanto impegno anche per fare dei miglioramenti. Ci stiamo ancora abituando a un campo un po' più lento ma ci alleniamo tutti i giorni. È un torneo in cui devi essere subito al 100%, quindi cerchiamo di prepararci al meglio". 
Sinner ribadisce poi che "Torino è sempre molto importante, sento tanto calore e affetto dal tifo italiano e speriamo di fare un ottimo torneo. Qui - conclude - l'organizzazione è perfetta, ogni anno migliora qualcosa. Io e gli altri 7 giocatori siamo molto contenti che si giochi a Torino".

Continua a leggere questo articolo