Sinner si ritira da Parigi Bercy: ecco perché

Il numero 1 del mondo non giocherà l’ultimo Masters 1000 della stagione. La delusione di Jannik: “Molto dispiaciuto di non poter scendere in campo. Nessuna preoccupazione per Atp Finals e Coppa Davis”

29 ottobre 2024
Niente Parigi Bercy per Jannik Sinner

Niente Parigi Bercy per Jannik Sinner

Parigi, 29 ottobre 2024 – Jannik Sinner si ritira dal Masters 1000 di Parigi Bercy. Lo hanno annunciato gli organizzatori del torneo. A causa di un virus intestinale, il numero 1 del mondo è costretto a dare forfait: al suo posto entra in tabellone come lucky loser Arthur Cazaux. Jannik tornerà direttamente alle Atp Finals di Torino.

Il tennista azzurro avrebbe dovuto esordire martedì contro il vincente della sfida tra Ben Shelton e Corentin Moutet, chiamato in campo dopo il ritiro di Felix Auger-Aliassime, bloccato all’ultimo da un fastidio alla schiena.

"Sono dispiaciuto di non poter giocare, ero venuto qui molto presto per potermi preparare, ma ho preso un virus che passerà nei prossimi giorni e quindi non sono pronto per competere: sarà una grande edizione anche senza di me, ci vediamo l'anno prossimo", le parole di un deluso Sinner. Che ha aggiunto: “Non sono preoccupato per Torino e la Coppa Davis”, gli ultimi due appuntamenti della stagione.

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A questo punto salta la grande sfida con Carlos Alcaraz, che diventa il favorito assoluto di Parigi Bercy. I rivali più accreditati sono Danill Medvedev e Alexander Zverev. Proprio lunedì lo spagnolo, parlando del Six Kings Slam, ha lanciato una frecciata a Sinner: “Se dicessi che sono andato in Arabia Saudita solo per divertimento o per giocare dimenticandomi dei soldi, mentirei", ha detto Alcaraz che ha così risposto a Sinner, che nei giorni scorsi aveva rivelato di non essere andato a Riad per denaro ma per confrontarsi con i più forti. "È ovvio che c'entravano anche i soldi. Tutti lavorano anche per quello, questa è la vita. Amo giocare a tennis e la maggior parte del tempo non penso ai soldi, gioco per amore o per divertimento. Ma bisogna anche essere realisti, bisogna anche ammettere che si vuole fare soldi, tutto qui – ha concluso il numero 2 del mondo –. A Riad è stato distribuito il premio più alto della storia e questa mi sembra un'ottima motivazione per andare lì a giocare o almeno lo è per me".

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