Roland Garros, Sinner: “Il successo passa dalle difficoltà. Medvedev? Penso un match alla volta"
L’altoatesino domani in campo a Parigi per il primo turno del Roland Garros contro il francese Muller: sulla sua strada ci sarà Daniil Medvedev
Parigi, 28 maggio 2023 - Parte oggi il Roland Garros con tre italiani in campo, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, mentre domani ci sarà l’esordio di Jannik Sinner al primo turno contro il francese Alexandre Muller, numero 100 delle classifiche mondiali. Sorteggio benevolo ma che andrà preso con le molle perché i primi turni del Roland Garros possono sempre riservare sorprese. Se Jannik farà percorso netto e pulito entrerà in rotta di collisione ai quarti di finale con Daniil Medvedev, fresco vincitore degli Internazionali d’Italia a Roma. Ma non è tempo di guardare troppo in là perché le distrazioni sono dietro l’angolo e in uno slam serve sempre guardare di partita in partita, e la prima è quella di domani contro Muller. Sinner è reduce da un buon inverno, ma sulla terra qualcosa ha lasciato per strada, soprattutto a Roma dove è stato sconfitto in ottavi da Francisco Cerundolo. Non è tra i favoriti a Parigi Sinner, ma è in seconda fila tra gli outsider.
Sinner: "Il successo passa attraverso le difficoltà”
Alla vigilia dello slam parigino il tennista azzurro ha cercato di togliersi un po’ di pressione di dosso, a maggior ragione dopo il risultato di Roma, forse sotto le aspettative. Sinner è comunque pronto: “Mi sento sempre abbastanza bene sui campi di Parigi - le sue parole a Supertennis - Fisicamente sto di nuovo bene e mi sono allenato in maniera ottimale. Sono molto contento di essere qua e sia io che il mio team siamo tranquilli”. Sul tabellone Sinner non vuole guardare troppo avanti, la concentrazione massima è rivolta al primo turno contro Muller: “Medvedev in quarti? Devo guardare partita per partita e non al tabellone perché guardare avanti e poi perdere al primo turno non servirebbe a nulla. Ogni match può essere molto duro e difficile". Ma c'è anche l'assenza di Rafa Nadal che potrebbe aprire maggiori spiragli in tabellone, anche se in realtà tra Djokovic, Tsitsipas, Alcaraz, Medvedev e Rune il lotto dei favoriti è di altissimo livello: “Essendo io givoane non ho vissuto tanti tabelloni con Nadal e Federer presenti, Rafa è sempre un nome importante al Roland Garros ma non so se il tabellone sia più aperto. Lui è stato incredibile con tantissimi successi ma io devo rimanere concentrato sulle cose da fare”. E dopo un inverno ben giocato, seppur senza trofei nei Masters 1000, Sinner ha avuto un calo primaverile fino all’eliminazione per mano di Francisco Cerundolo negli ottavi degli Internazionali. L’altoatesino sa che il percorso di crescita passa anche dalle sconfitte: "So quello che sto facendo per il tennis, gli investimenti che io e il team facciamo per migliorare e i sacrifici che ci sono - la chiosa di Sinner - Ogni volta che capita una sconfitta è sempre difficile gestire l'emozione negativa, ma il successo passa attraverso le difficoltà e i giorni in cui ti senti stanco. Non c’è una strada facile per il successo”. Assente a Parigi anche Matteo Berrettini, il quale ha preferito recuperare con calma dall'infortunio addominale e concentrarsi sulla stagione sull’erba: "Il gruppo è molto unito, siamo diversi ma questo è il bello - ancora Sinner - Matteo ci manca perché nel gruppo è uno che si fa sentire e ha una mentalità forte. Sono sicuro che tornerà più forte di prima”. Leggi anche - Roland Garros, gli orari degli azzurri al primo turno
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