Akobundu-Ehiogu e Gray accendono Varese: "Entusiasti per la nuova avventura"

Il nigeriano è un centro agile, ideale per giocare pick & roll con Mannion. L’americano sa far bene le due fasi.

di ALESSANDRO LUIGI MAGGI -
30 agosto 2024
Akobundu-Ehiogu e Gray accendono Varese: "Entusiasti per la nuova avventura"

Il nigeriano è un centro agile, ideale per giocare pick & roll con Mannion. L’americano sa far bene le due fasi.

Giornata di presentazioni in casa Pallacanestro Varese, con Kaodirichi Akobundu-Ehiogu e Justin Gray (nella foto) ad affidare le loro prime parole presso Divani&Divani di viale Belforte. Gray, chiamato in ala a dare presenza difensiva e pericolosità da fuori, conferma il buon impatto con la piazza: "La prima impressione è stata eccezionale. Non sapevo cosa aspettarmi, non ero mai stato in Italia, ma Varese è bellissima". Il giocatore dovrà essere un esempio anche in campo: "Oltre che giocare uno dei miei ruoli sarà portare leadership in squadra". Gray è stato visto in questi giorni anche al campetto di Giubiano: "In ogni città in cui ho giocato ho sempre cercato di fare parte della community e conoscere i tifosi, in squadra sono già considerato il riferimento a cui chiedere in quali luoghi in cui andare".

Ora il suo allenatore sarà Mandole: "Il primo colloquio con il coach è stato positivo, mi ha chiesto di fare quello che so, giocare da 3 e aiutare la squadra. Mandole è un grande coach, capisce le situazioni e ci lascia giocare molto".

Sotto canestro ci sarà invece Kaodirichi Akobundu-Ehiogu, il cui ruolo è salito di tono dopo il caso Okeke: "Anche per me è stata un’accoglienza positiva. Già mi hanno fermato al in giro, ed è capitato mi cantassero dei cori". Giocatore verticale e agile, in Italia troverà avversari più stazzati: "Ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Io cerco di sfruttare i piedi più rapidi facendo pagare fisicità agli avversari con la mia velocità". A fare la differenza sarà la qualità del lavoro: "Quando sono arrivato negli Stati Uniti a tredici anni sapevo che ero indietro rispetto ai miei pari età, ma la mia mentalità è sempre stata di lavorare più duro rispetto agli altri per avere un buon impatto".

Varese sarà chiamata a correre: "È molto bello giocare con tiri veloci e possibilità di correre molto. È interessante e certamente ha attrattiva positiva. L’anno passato giocavo in maniera molto differente, a ritmo molto lento, e questo certamente non andava a mio vantaggio". Palla in mano ad un certo Nico Mannion: "Fin dall’inizio è stato incredibile, perché Nico è un giocatore favoloso, e non serve che lo dica io. Giocare il pick & roll con lui mi mette nelle condizioni migliori".

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