Basket, Eurocup: Venezia al fotofinish, piegata in volata l’Hapoel Gerusalemme
Prezioso successo orogronata nel sedicesimo turno di stagione regolare. Il team di casa la spunta per 76-75 riscattando il passo falso del match d’andata

Umana Reyer Venezia - Hapoel Bank Yahav Jerusalem
Venezia, 22 gennaio 2025 – Un match a dir poco emozionante e ricco di colpi di scena quello disputatosi fra l’Umana Reyer Venezia e l’Hapoel Gerusalemme. Il team di casa la spunterà al fotofinish per 76-75 riscattando il passo falso del match d’andata e tenendo accesa ancora qualche chance di accendere alla seconda fase di Eurocup. Un solido Mfiondu Kabengele da 16 punti e 6 rimbalzi ben spalleggiato da Carl Wheatle (13) guidano al successo nel sedicesimo turno di regular season. Nella fila ospiti, penalizzati da un 4/24 al tiro dai 6.75 metri, non bastano i ventuno di Khadeen Carrington.
Kabengele è il trascinatore nel match contro gli israeliani
Al Taliercio l’avvio è piuttosto in sordina fra le due sfidanti. I padroni di casa impiegano poco più di quattro minuti sul cronometro per trovare il sorpasso dell’incontro. Jordan Parks si iscrive a referto regalando il vantaggio ai suoi seguito dalla bomba di Tyler Ennis che vale il momentaneo +5 sul tabellone. Punteggio che continua ad avere un basso profilo ma che vede la Reyer mettere altra benzina nel proprio motore con Munford che va a bersaglio per due volte consecutive (15-9). Gli ospiti mettono in atto la rimonta che si concretizzerà coi punti di Ogbeide e Phillip che fissano il 17-17 al suono del primo mini intervallo. L’inerzia israeliana proseguirà nei minuti successivi con Jeremy Morgan con un canestro e fallo guadagnato. Con cinque lunghezze da recuperare sale in cattedra Alessandro Lever che ribalta la situazione in pochi attimi grazie a tre sue conclusioni che trovano il fondo della retina (25-22 al 13’).
Ritorna così l’equilibrio con Jared Harper a siglare la parità a metà della seconda frazione quando Kabengele si accende in attacco. Zoosman darà ancora filo da torcere agli orogronata che la spuntano sulla sirena per merito del tiro libero realizzato da Kyle WiltjeR qualche istante prima del rientro negli spogliatoi per la pausa per il tè caldo. Al rientro in campo il copione del match non muta particolarmente rispetto ai primi due atti dell’incontro. L’Umana cerca più volte di scappare via affidandosi a Kabengele, che arriva in doppia cifra per punti realizzati, e Wheatle con quest’ultimo che pesca un prezioso 2+1 che ritaglia cinque punti di distanza tra veneti e Gerusalemme (48-43 al 24’).
La Reyer, tuttavia, non brillerà nel gestire questo piccolo vantaggio perché Carrington lascia sul posto i lagunari. Ne viene fuori un botta e risposta ricco di intensità e botta e risposta fra le parti: a Fernandez replica Harper per il 61-58 al 30’. Un sussulto arriva da McGruder e Munford che restituiscono sei lunghezze di margine ma l’Hapoel ribalta per l’ennesima volta la situazione producendo un fulmineo break di 7-0. Di lì in poi andrà in scena un finale al cardiopalma proibito per i malati di cuore. La spunterà l’Umana all’ultima curva. La freddezza di Wiltjer dalla lunetta è a dir poco determinante. La preghiera di Carrington dai 6,75 metri non verrà accolta dagli dei del basket e Venezia può così festeggiare.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su