Basket, Eurolega: Milano è inarrestabile, Virtus ko con la Stella Rossa

L’EA7 raccoglie il quinto acuto di fila, Bologna sprofonda nonostante il cambio in panchina

di DAVIDE BASELICE
6 dicembre 2024
Zach LeDay, EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - LDLC ASVEL Villeurbanne Turkish Airlines

Zach LeDay, EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - LDLC ASVEL Villeurbanne Turkish Airlines

Bologna, 6 dicembre 2024 – L’arrivo di coach Dusko Ivanovic, anche se presente soltanto a bordo campo, non basta alla Virtus Segafredo che nella quattordicesima giornata di regular season di Eurolega cede per la seconda volta sul proprio parquet alla Stella Rossa Belgrado che, a sua volta, riscatta il passo falso arrivato in quel di Milano. I bianconeri si arrendono per 87-94 malgrado le ottime prove di Tornike Shengelia (25) e Will Clyburn (19) nella serata del ritorno di Milos Teodosic che gioca poco più di quattro minuti. Sorride, al contrario, l’EA7 Milano che si impone al Mediolanum Forum contro il Villeurbanne per 92-84 trascinata dai 17 punti a testa di Zach Leday e Nikola Mirotic.  

Bologna lotta ma cede nel finale a Belgrado dell’ex Teodosic

Il cambio in panchina produce all’inizio quell’attesa scossa mentale nel roster felsineo che disputa una gara di assoluto spessore contro i serbi. L’incipit è di quelli promettenti così come registra il tabellone (4-0) prima del sorpasso compiuto da Petrusev. Clyburn, tra gli elementi finiti nel mirino della critica, lascia subito intendere che vuole essere tra i protagonisti e a referto iscrive immediatamente cinque punti. Bologna cerca di prendere il largo con Diouf sullo scadere della prima frazione (19-13) ma Miller-Mcintyre piazza la tripla del -1 al suono della sirena. Isaiah Canaah sale in cattedra ribaltando lo scenario in un battito di ciglia. Mitrovic fa ricomparire i fantasmi della gara persa contro Berlino depositando il + 8 (24-32). Cordinier riesce a ridurre il gap riportando i suoi sotto di due lunghezze ma la difesa casalinga non è perfetta concendendo ben ventisei punti nel secondo periodo (38-44 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi Dobric conferma le otto lunghezze di margine. A replicargli è un affidabile Zizic nel pitturato ma la scossa la darà ancora Cordinier sul 55-52 chiudendo un break di 17-6. E’ questa volta Shengelia a siglare il +8 in favore della sua squadra (71-63). Ci mette il proprio tocco anche Pajola piazzando una tripla importantissima in una fase delicata del match (80-77 al 36’). Tuttavia non basterà a contenere e limitare il talento di una Stella Rossa che impatterà con Canaan salvo poi scappare definitivamente via nel finale: la zampata di Kalinic dalla lunga distanza e poi Petrusev chiudono la pratica lasciando con l’amaro in bocca i presenti alla Segafredo Arena.

Ricco di insidie è stato il successo per l’EA7 Milano che allunga la sua striscia vincente di risultati raccogliendo la quinta affermazione consecutiva contro i francesi che mettono in difficoltà gli avversari sin dalla palla a due. Lighty e Maledon particolarmente caldo in attacco (sette punti in sette giri di lancette) lanciano i transalpini che vengono parzialmente raggiunti da Mannion e Armoni Brooks che non falliscono dai 6.75 metri. L’Olimpia, che tira molto male da oltre l’arco, è costretta a rincorrere: Lauvergne produce un parziale personale ma la fuga viene neutralizzata da Causier coi suoi primi due punti di serata (28-29). L’inerzia si sposta sulle sponde dei Navigli per merito di Leday che che scollina già sopra la doppia cifra personale di punti realizzati. Dopo la pausa per il tè caldo Mannion decreta il 51-44 ma Maledon e Lauvergne mutano lo spartito. Brooks ci metterà una toppa e sarà l’ultimo pericolo nell’arco di un incontro che alla fine consegnerà l’intera posta in palio agli uomini di Messina.

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