Basket Nba, gara-2 delle finali: Denver prova la fuga, Miami cerca il riscatto
I Nuggets sono sull’1-0 e giocano ancora in casa, gli Heat devono ritrovarsi dopo aver steccato nella prima sfida della serie. Butler la migliore garanzia per tentare un’altra impresa

Nikola Jokic, serbo di 28 anni
Si gioca stanotte, alle 2 italiane (diretta Sky) gara-2 delle finali Nba. Denver ha la chance, in casa di portarsi sul 2-0, sull’onda di una prima sfida che l’ha vista dominare, vincendo di 11 punti dopo essere stata in vantaggio anche di 24. Una supremazia firmata, ovviamente, Nikola Jokic: totalmente immarcabile in gara-1, il campione serbo, anche per una difesa di prim’ordine come quella di Miami. Ma tutti aspettano dall’altra parte il vero Jimmy Butler, il campione dal cuore infinito capace di condurre il team di coach Spoelstra oltre gli ostacoli più duri, come hanno potuto sperimentare sulla propria pelle prima Milwaukee, poi Boston. Alla Ball Arena, in questi playoff, Denver ha vinto tutte e nove le gare giocate. E sono sette i successi di fila prima della gara di stanotte. Merito in gran parte di Jokic, certo, ma ci sono altri interpreti sopraffini agli ordini di coach Michael Malone: Jamal Murray e Aaron Gordon sopra tutti. Miami è la squadra degli underdog abituati a ottenere l’impossibile. Complici gli infortuni di Victor Oladipo e Tyler Herro (vicinissimo al rientro), tocca a Caleb Martin, Gabe Vincent e Haywood Highsmith gettare il cuore oltre l’ostacolo. Denver, la squadra che gioca a un miglio di altitudine, sembra insuperabile. Ma se c’è n’è una che non muore mai, quella è Miami.
Nella notte italiana fra giovedì e venerdì la serie andrà poi in Florida. E il suo esito sarà ancora meno scontato.
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